Champions League, Atletico Madrid in finale. Al Bayern non basta il 2-1

L'Atletico Madrid e Simeone riescono nell'impresa, pur perdendo per 2-1 contro il Bayern Monaco, e accedono alla finale di Champions League che si giocherà a Milano il 28 Maggio. Non è bastata al Bayern il proprio gioco offensivo per scardinare la difesa avversaria e Pep Guardiola perde l'ultima occasione per portare i bavaresi in finale di Champions prima del suo addio annunciato ormai da mesi. La partita inizia subito con ritmi frenetici: i tedeschi assediano subito la metà campo avversaria mentre gli spagnoli si difendondo come possono. Dopo 20', inizia lo show di Oblak che compie delle parate di rara fattura e impedisce il peggio prima su Lewandoski, poi su Ribery con un missile dalla lunga distanza. Al 30', Xabi Alonso trova il vantaggio per i tedeschi con una punizione dal limite dell'area, ma con una deviazione di Gimenez che si lascia condizionare dall'errore e regala un calcio di rigore ai bavaresi, ma l'uruguayano può ringraziare Oblak che para su Muller e tiene viva la gara. Nella ripresa, Simeone inserisce Carrasco al posto di Augusto, il cambio funziona e Griezmann trova la rete dell'1-1 che ammutolisce l'Allianz Arena dopo un triangolo volante con Torres, ma il Bayern non molla la presa e al 29' arriva il 2-1 di Lewandoski che si inserisce tra Godin e Gimenez e trasforma in oro la torre di Vidal. La tensione è alta, Martinez commette fallo al limite dell'area e l'arbitro assegna il calcio di rigore per l'Atletico conquistato da Torres che però si lascia ipnotizzare dal Neuer e non sfrutta l'occasione. Il Bayern attacca, l'Atletico fa catenaccio, nulla si smuove e l'arbitro mette fine alle ostilità. Il Catenaccio di Simeone vince sul Tiki-Taka di Guardiola.

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