A parlare è Maurizio Pellegrini, compagno di vita prima e procuratore poi di Maurizio Sarri. Ai microfoni di "Tutti in campo estate", Pellegrini ha tracciato il profilo del neo tecnico azzurro: "Ogni allenatore ha le sue particolarità e Maurizio è uno che cura molto la fase difensiva. Nella sua idea di gioco gli esterni hanno un compito importante difensivamente oltre a quello di dover capovolgere l'azione con rapidità. Anche i terzini devono esserti accorti e svelti ad arretrare immediatamente per garantire copertura". Sul nuovo acquisto Chiriches, il manager ha poi svelato: "C'era la necessità di prendere un centrale dopo la partenza di Britos. Chiriches è un giocatore visionato dal mister già in primavera quando era ad Empoli". Nel lungo ritiro estivo di Dimaro, Sarri ha provato diversi schermi ottenendo risposte positive anche dai giocatori più importanti presenti in rosa: "Si pensava che Sarri non era in grado di allenare certi campioni, invece, nel ritiro ha ottenuto risposte positive anche sotto questo punto di vista. Nel suo primo anno a Pescara anche lui usava il 4-2-3-1. In generale ritengo che il 4-3-1-2 sia il modulo più offensivo, ma in ogni modo Sarri sta lavorando per creare un gruppo forte".
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