Napoli, una cosa misteriosa e affascinante

Forse sarà banale, ma questo undicesimo Napoli aureliano é una cosa misteriosa e affascinante allo stesso modo e nello stesso tempo. Tuttavia basterà poco per cominciare a carpirne ambizioni e possibilità. Ancora qualche giorno e qualche ora in più potranno darci una prima immagine del Napoli che Maurizio Sarri sta costruendo tra qualche dubbio e molti consensi. Cominciando dalla difesa, dove tutto comincia e tutto finisce. Per carità, l'ottimismo insieme con lo scetticismo sono non solo legittimi, ma anche attesi. Uscire da un'annata così disgraziata che ha portato un quinto posto, il record negativo di gol subiti, la fuga del tecnico e un'ammanco di entrate, causa obiettivi falliti, di un'ottantina di milioni, non sarà roba di poco conto; tutt'altro. E sarà complicato ancor di più per Sarri, che non potrà far sentire il tintinnio di medagliette, così come faceva il suo predecessore Benitez quando le cose gli andavano male. Ricordate la storia del curriculum, dell'allenatore che ha vinto tanto, dell'internazionalizzazione etc. che veniva riproposta ogni volta che si sollevava il dito della critica verso le scelte discutibilissime del tecnico spagnolo? Ebbene non sarà più così, perché il povero (a fil di eufemismo, ovviamente) Maurizio Sarri, dovrà sdrammatizzare la stagione appena passata e altro non potrà mostrare se non il suo attaccamento al lavoro misto al buonsenso tattico. Insomma, dovrà offrirsi a petto nudo se, malauguratamente, la partenze non sarà delle più attese. A parziale difesa potrà sempre esserci l'antico adagio secondo cui il calcio é una miscela ammaliante e tempestosa, dentro la quale non sono contemplati solo i pedigree, i soldi e la bravura, ma pure l'alea dei risultati. E, sopratutto, dovremo capire quanto gli intenti di Sarri siano spendibili nel Napoli e con il fiammeggiante De Laurentiis. Non solo, i tifosi che hanno abbozzato muso storto ai tre innesti provenienti dall'Empoli e non da chissà quale grande squadra, dovranno ricredersi in fretta. E pure questo macigno peserà sulle spalle di Sarri. In definitiva quando il Napoli sarà squadra e non più un cantiere, al club toccherà fare muro con questa bella scommessa, da seguire con attenzione, e non dare in pasto al pubblico tutto ciò che esso vuole, perché questa non è la prima regola del calcio ma del circo. 

Dislike non mi piace
0

Calciomercato

Le Opinioni

Serie A

Concept & Web Development
SmartBrand srl
Scroll to Top