L'essenza del Napoli

La partita di domenica alle ore diciotto è una cattiveria ed una violenza alle tradizioni. Le poche persone presenti al San Paolo sono la conferma che la mancanza di tifosi in campo va a vantaggio sicuramente delle emittenti, ovvero più telespettatori che da casa avranno visto il Napoli battere il Sassuolo del Presidente Squinzi. Questa constatazione resta tale anche perché la partita ha detto molto poco in quanto dopo pochi minuti il Napoli è passato in vantaggio su di uno svarione della difesa ospite con una rete capolavoro del giovanissimo Ounas che sigla il primo suo goal in Serie A. Un due a zero che poteva essere sicuramente più ricco se non si fossero sprecate le tante azioni da goal costruite nel primo tempo. Turn over molto numeroso, prevedibile per far giocare tutta la rosa e rafforzare il "clima", per far sentire tutti i giocatori utili e coesi al risultato finale a conferma che Mister Ancelotti governa al meglio la squadra, la utilizza con intelligenza cambiando modulo e giocatori a secondo delle circostanze. Come prestazione contro il Sassuolo, metterei su tutti Koulibaly per la costanza e la continuità di rendimento delle sue performance sempre ad ottimo livello ed ormai punto di riferimento dell’intera difesa ed a seguire segnalerei Ospina che sta crescendo di giorno in giorno ed incomincia ad interessare un po’ tutti per il suo modo di parare che ci ricorda il mitico Garella ovvero “Scomposto ma Efficace” e sempre reattivo. Per il resto abbiamo apprezzato due magnifici goal e il secondo con Insigne che si conferma goleador di qualità per una partita piacevole a vedersi che colloca il Napoli da solo al secondo posto della classifica, a sei punti dalla capolista prima della sosta del campionato per le Nazionali . Gli azzurri incominciano ad essere una realtà molto equilibrata e competitiva con un indice di gradimento in aumento tra gli appassionati e sicuramente un team che può porsi come serio antagonista alla capolista ed a tutte le squadra di punta del nostro Campionato.