Aurelio De Laurentiis risponde alle critiche che lo hanno visto protagonista in questi giorni e replica così ai tifosi che disertano lo stadio come in occasione del match di stasera in Europa League. Ecco un'estratto di quanto dichiarato a Julie Italia: "Per i tifosi porto il massimo rispetto. Spero che quelli che non verranno allo stadio, ci guardino in tv, io non li obbligo a spendere soldi. Non è un problema d'entusiasmo, o ce l'hai o non ce l'hai, se tu sei innamorato di tua moglie non è che la sera gli dici che non hai entusiasmo. Mi fa sorridere dire che se si vince andiamo tutti allo stadio, se non si vince non andiamo anche se è proprio nei momenti come questi che sono delicati, dove c'è un passaggio di testimone, che bisogna stare vicino non al presidente, anzi al presidente contestate e fate quello che volete perchè ho le spalle larghe, ma alla squadra e all'allenatore. Quando a me dicono che sono di Roma e non napoletano, mi viene da sorridere, io sono amante della napoletanità. Zuniga? Ha subito degli infortuni, ma basta parlarne in modo estratto, possono parlare solo i medici. Ha avuto alti e bassi come nella vita di tanti campioni per dei problemi al ginocchio operato un paio di volte e si sta riprendendo, ma quando si scende in campo e c'è un alleanatore nuovo, è chiaro che si impiega i giocatori più freschi ed in forma".
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