Uno sguardo al futuro, il Napoli di domani tra arrivi e partenze

Stagione agli sgoccioli e l'ultimo atto di domenica al San Paolo potrà decidere molto in ambito mercato. Alcuni giocatori sono legati fortemente all'ingresso in Champions e come dar loro torto? Lo stesso Higuain potrebbe partire in caso di mancato approdo ai preliminari e il discorso vale anche per Callejon. Molto, però, dipenderà da chi prenderà il posto di Benitez; il tecnico spagnolo, con il suo tatticismo ostinato ha fatto venire alla luce i difetti di una squadra che dalla cintola in giù è parsa tutto sommato mediocre per qualità e mentalità. Il ruolo del ds sarà un'altra tappa fondamentale per costruire il Napoli del futuro e con così tante incognite potrebbe risultare difficile ideare già dei cambiamenti nella rosa, eppure le innumerevoli mancanze individuali e di squadra dimostrate lungo l'arco del campionato ci permettono di fare delle piccole previsioni. Quasi sicuramente sul mercato si interverrà per portare a Napoli un portiere degno di questo nome; Rafael e Andujar non hanno mai conferito sicurezza al reparto difensivo ed il nome di Reina è sempre caldo per riprendersi quel posto trai pali. A difesa e centrocampo c'è l'imbarazzo della scelta, dove si vuol cambiare si può cambiare, sarebbe davvero difficile prendere di peggio. Albiol, Britos hanno dimostrato una delle mancanze più gravi per dei difensori: l'attenzione. Sono giocatori che hanno interruttori per la concentrazione: questa va e viene, ma più le volte che va che quelle che viene. Sostituire almeno uno dei due con un leader difensivo potrebbe essere il primo passo per abbassare la soglia dei 50 gol subiti in questo campionato. Un pensierino sul terzino destro sarebbe opportuno farlo, Maggio avrà un anno in più e già da qualche stagione è in una fase calante della sua carriera; rimarrebbe comunque un uomo spogliatoio di cui questo Napoli ha bisogno ma sarebbe anche una valida alternativa viste le tre competizioni da affrontare. A centrocampo molto dipenderà dal modulo che adotterà il nuovo tecnico; di sicuro i tifosi pregano per un reparto composto da minimo tre giocatori. Anche lì però qualche modifica andrebbe fatta, confrontandolo con la qualità di Juve, Roma e Lazio gli azzurri si trovano nettamente al di sotto delle loro antagoniste. I vari innesti quali David Lopez e Jorginho non hanno mai garantito tempi di gioco e geometrie necessarie per competere ai massimi livelli. In più con un benedetto centrocampo a tre al San Paolo potrebbe finalmente tornare un Hamsik sulla linea mediana del campo. Resterebbe comunque almeno un centrocampista da acquistare, ma nessun passo in avanti andrebbe fatto nel caso di un nuovo elemento bravo a rompere il gioco avversario piuttosto che a costruire il proprio. In avanti, invece, c'è un grande punto interrogativo, anzi due: Callejon e Higuain dovranno fare una scelta e sposarla fino alla fine. In caso di permanenza a Napoli, la mentalità dovrà essere quella di mettersi al servizio della squadra in ogni situazione (Callejon a parte). Il leader non è colui che all'errore del compagno sbraita e smette di giocare, dev'essere il il primo a remare anche più forte degli altri. Se questa sarà la mentalità del Pipita nella prossima stagione, Napoli è pronta ad accogliere un campione come lui a braccia aperte, altrimenti il centro di Castelvolturno è dotato di porte girevoli, arrivederci e grazie. 
 

[ Leonardo Vivard ]
Twitter: @LeonardoVivard

Dislike non mi piace
0

Calciomercato

Le Opinioni

Serie A

Scroll to Top