Una piccola riflessione sul momento negativo degli azzurri

Dopo qualche giorno di riflessione, con la saggezza dell’appassionato azzurro di sempre devo sottolineare che sino ad oggi è stato l’anno “NO” del nostro amato Napoli. Vorrei essere più preciso perché ritengo di interpretare il pensiero dei più e per rispetto dei lettori amici non vorrei essere frainteso. Quest’anno sono venute a coincidere troppe combinazioni sfavorevoli che messe insieme hanno generato questo inizio campionato al di fuori di qualsiasi previsione iniziale. Esaminiamo le combinazioni, per esempio la cessione di Albiol, che ha indebolito oltremodo Koulibaly perché lo completava con la sua esperienza essendo il vero regista della difesa a differenza di Manolas, forte difensore, che non ha peró le caratteristiche dello spagnolo. Invece con l’arrivo di Di Lorenzo si è notevolmente rafforzato il ruolo ricoperto nella passata stagione da Hysaj sulla destra. Stesso ragionamento fatto per Albiol è avvenuto per Hamsik vero regista del centrocampo azzurro da sempre, dal passaggio di prima semplice ,rapido ed illuminato la cui assenza si sente e come. Infine l’arrivo del messicano Lozano che non si è adattato alla squadra ed al campionato italiano resta la più forte e grande delusione dal costo eccessivo di oltre quaranta milioni di euro e da una resa pari a zero. A queste combinazioni sfavorevoli tecniche contemporanee si sono accavallate potenziando lo scompenso le non buone condizioni di tre giocatori di riferimento della rosa come Fabian Ruiz, Allan e Koulibaly che non hanno fatto il ritiro con la squadra perchè sono rientrati dalle loro nazionali, dove hanno disputato ottimi campionati, letteralmente spompati. Inoltre si è aggiunto anche “ il Fato” avverso perché esiste sempre anche lui ed è sempre determinante, dove prima Koulibaly nei minuti di recupero insacca una palla non pericolosa nella nostra porta vanificando una storica rimonta in casa della Juve che avrebbe fatto morale alle stelle, poi un Cagliari assediato nella sua metà campo per novanta minuti nell’unica azione in contropiede segna e porta tre punti a casa. La partita con l’Atalanta solo come ricordo ed infine i tanti infortuni a ripetizione che hanno condizionato le formazioni di Carlo Ancelotti che un poco per tattica un poco per necessità ha cambiato sempre formazione. Infine i tanti pali che continuano a perseguitare gli azzurri. Per concludere tutte queste combinazioni contestuali hanno generato l’attuale stato di difficoltà in cui ci troviamo che ha spiazzato tutta la tifoseria ed i tanti appassionati azzurri. Allora con la solita nostra “filosofia napoletana positiva” pensiamo che ora   abbiamo toccato il fondo e che mano mano che recupereremo in positivo le negatività accadute, su evidenziate, così non potremmo che migliorare e anche se conta poco, sarebbe comunque un ottimo risultato vincere a mani basse la Coppa Italia, andare avanti il più possibile in Champions e classificarci senza alcuna preoccupazione tra le prime quattro, recuperando tanti punti in classifica e togliendoci tante soddisfazioni perché la squadra può recuperare alla grande avendo un organico di tutto rispetto. Avrò fatto un po’ di “fantascienza” può darsi, ma ritengo che quello che è accaduto stia sotto i nostri occhi e quanto ho detto sia abbastanza vicino alla realtà con una conclusione da Sognatore Azzurro, ma tutta realizzabile, anche con le giuste soddisfazioni da dover dare ad una Piazza che è tra le più importanti del Mondo sia come competenza che come cuore. Forza Napoli Sempre e Comunque.

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