Il Napoli esce sconfitto dallo Juventus Stadium e, salvo una vittoria della Roma nel derby di lunedì, si ritrova virtualmente fuori dalla zona che vale la Champions League. Nella gara contro la Juventus, partono meglio gli azzurri che, nei primi dieci minuti, confezionano due nitide palle gol: prima Buffon devia in calcio d’angolo un sinistro insidioso di Mertens poi, sul corner successivo, ancora il portierone bianconero inchioda sulla linea un colpo di testa di David Lopez. Ma, al primo assalto, la Juventus passa: è il 13’ quando Coman imbecca Pereyra che si fa largo tra le maglie della distratta difesa azzurra e fredda Andujar in beata solitudine. Tutto il Napoli sembra accusare il colpo tranne Mertens. Il belga è l’unico a cercare di dare una svolta alla partita, sua e dei compagni. Come al 22’ quando il suo tiro a giro di destro termina di poco alto sopra la traversa. Seguono dieci minuti in cui i padroni di casa non hanno difficoltà a controllare il ritmo della partita, andando vicini al raddoppio con una punizione di Pogba che sfiora l’incrocio dei pali. Si tratta, di fatto, dell’ultima emozione del primo tempo.
Ad inizio ripresa il colpo di scena: Benitez sostituisce un Gonzalo Higuain abulico come tante, troppe volte in questo finale di stagione e inserisce Gabbiadini. Tempo tre minuti e arriva il pareggio. Banti fischia il rigore per un fallo di mano di Asamoah: sul dischetto va Insigne che si fa respingere la conclusione da Buffon che, però, nulla può sulla ribattuta di David Lopez. A questo punto il Napoli ci crede e produce il massimo sforzo offensivo e, poco dopo l’ora di gioco, Buffon è addirittura monumentale prima su un bel tiro di David Lopez poi su un colpo di testa ravvicinato di Hamsik, entrato un minuto prima al posto di Insigne. La Juventus, dal canto suo, si affida alle ripartenze e agli spunti interessanti del giovane Coman che tiene in ambasce l’intera retroguardia partenopea ben più di Morata. Il quale però, al 77’, avvia l’azione che porta al 2-1 realizzato da Sturaro con una pregevole girata in area di rigore. Il Napoli, però, non ci sta e tre minuti dopo ancora David Lopez sfiora il pareggio, con un colpo di testa che finisce di poco a lato dopo un’uscita avventata di Buffon. Che, se ce ne fosse bisogno, si riscatta all’87’ su un colpo di testa ravvicinato di Gabbiadini praticamente a botta sicura. Finale in tensione con Britos che si fa espellere per una testata a Morata, causando anche il rigore che Pepe realizza per il definitivo 3-1.
E’ l’ultimo atto della partita. Adesso, per il sogno Champions League, si fa davvero dura.
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