Napoli in rimonta a Benevento: 1-2 al Vigorito, protagonisti i fratelli Insigne

Derby campano al Ciro Vigorito dove le streghe del Benevento ospitano gli azzurri del Napoli.

Gattuso per riscattare la sconfitta in Europa League contro l’AZ conferma il 4-2-3-1, ritornano gli uomini che avevano travolto l’Atalanta nella scorsa giornata di campionato con due eccezioni: Mario Rui e Insigne che torna in campo dal 1’minuto e incrocia il fratello Roberto avversario sulla stessa fascia con la maglia giallorossa. Partita che inizia con gli azzurri padroni del gioco, gestiscono il possesso palla ma per vie centrali non riescono a sfondare. Lozano sulla destra riesce a smarcarsi sugli assist da sinistra del capitano Insigne, al 21’ Foulon tocca da dietro in area di rigore il messicano che va giù, per l’arbitro Doveri e per il Var il contatto non è punibile con il calcio di rigore. Mertens e Osimhen si vedono poco con quest’ultimo che si vede annullare un goal di testa per fuorigioco. Alla mezz’ora esatto però arriva la reazione Benevento che trova il goal con Lapadula bravo a mettere al centro due volte, Roberto Insigne gira in rete da pochi metri anticipando Manolas e battendo Meret. Azzurri incassano il colpo e provano ad accelerare la manovra per trovare subito il pareggio.  In due minuti dal 42’ al 44’ gli uomini di Gattuso colpiscono due legni: il palo di Lozano che crossa forte in area trovando la deviazione “fortunata” Foulon e la traversa di Manolas su calcio d’angolo. I primi 45’ vedono i padroni di casa andare a riposo in vantaggio con il Napoli costretto a inseguire nella ripresa. Seconda parte di gara e il ritmo della squadra di Gattuso aumenta decisamente. Gli azzurri creano continuamente occasioni rendendosi più volte pericolosi dalle parti di Montipò bravo a neutralizzare più volte i tentativi a rete avversari. Al 3’ rete annullata ad Insigne: Fabian ferma la ripartenza del Benevento assist per il capitano che in area la piazza alla sinistra del portiere beneventano, il gol annullato dal Var per fuorigioco. Insigne però non ci sta a perdere la sfida con il fratello Roberto e al 15’ torva una grandissima conclusione a giro di sinistro, palla sotto la traversa che rimbalza dentro la linea di porta di pochi centimetri, 1-1 e parità ristabilita. Arrivano i primi cambi, Gattuso per alimentare la manovra, Inzaghi per la stanchezza dei suoi uomini. Fuori Mertens e Lozano, dentro Petagna e Politano. Proprio i due subentrati al 22’ creano l’azione per la rimonta napoletana: l’esterno entra in area l'appoggia dietro per il centravanti azzurro che di destro la butta dentro, 2-1 Napoli in vantaggio. Si fa male alla caviglia Bakayoko, entra Demme e azzurri che amministrano il risultato palleggiando di più nella loro metà campo, il pressing del Benevento nonostante tutte e cinque le sostituzioni non è molto efficace e sbilanciandosi in avanti subisce i contropiedi dei napoletani. Nel finale però le streghe tentano di raggiungere nuovamente il pari con l’ex Maggio pericoloso di in tuffo di testa salva tutto Mario Rui. Il portoghese ancora protagonista su una ripartenza del Benevento cinque contro tre, il terzino napoletano intercetta il pericoloso cross di Sau e salva la difesa azzurra. Entrati in campo nel frattempo anche Lobotka Ghoulam ai posti di Fabian e Insigne (migliore in campo). Sei i minuti di recupero, tensione agonistica alle stelle in campo, le squadre stanche hanno dato tutto ma trovano ancora le forze per dare spettacolo, in particolare ancora Politano che scheggia l’incrocio con il suo mancino da fuori aerea. Al 97’ ultima occasione per il Benevento, calcio di punizione dal vertice, tutti in aerea anche Montipò: Sau va direttamente in porta, Meret attento congela i tre punti. Termina la partita, il Napoli vince il derby, Lorenzo Insigne batte il fratello Roberto entrambi protagonisti, vittoria fondamentale, quarta vittoria in campionato per gli azzurri in quattro partite giocate in Serie A.

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