Il direttore sportivo è la mente pensante della squadra, molte sono state le critiche nei confronti di Bigon per delle scelte, sul mercato e non, che non hanno convinto particolarmente la piazza. Bucare un acquisto, o addirittura una campagna acquisti sono macchie professionali che alla fine costruiscono il curriculum di un direttore sportivo. Callejon e Mertens possono sicuramente essere considerati i fiori all'occhiello dell'ultimo biennio di Bigon, ma i vari David Lopez, Jorginho, Albiol, Rafael hanno segnato in negativo il suo percorso in azzurro. E' per questo motivo che il passaggio di consegne dovrà essere fatto per migliorare tali condizioni. La competenza e la gestione manageriale di un club è completamente devoluta nella mani del ds, tale figura ricopre un ruolo di gran fiducia nei confronti del presidente del club. Gestire i soldi di un altro è sempre rischioso, nel calcio, farlo con competenza diviene una professione anche ben pagata. Anche nel Napoli la storia è la stessa ed è indubbio che lo stesso De Laurentiis non abbia gradito l'operato di Riccardo Bigon che ora si trova sull'uscio della porta di Castelvolturno insieme a Benitez.