Il caso Bianchi, il padre: "Sono meno ottimista"

Nulla di nuovo per il caso Bianchi, e il padre si dice meno ottimista. Jules è entrato in coma in seguito al tragico incidente del Gp del Giappone dello scorso ottobre. Il padre, Philippe, non è più ottimista sulle condizioni del figlio: "Jules non ha fatto progressi significativi. In generale i progressi devono avvenire nei primi 6 mesi, ne sono passati 9 e Jules non si è svegliato né ha fatto importanti progressi". Qui nasce la dolorosa dichiarazione: "Il tempo passa e questo mi rende meno ottimista rispetto a due-tre mesi appena dopo l'incidente, quando si poteva sperare in un'evoluzione migliore". Bianchi ha 25 anni e lo scorso 5 ottobre 2014 uscì di pista con la sua auto schiantandosi contro un trattore di soccorso che stava operando nella via di fuga per rimuovere un'altra vettura uscita di strada. In quell'occasione riportò un forte trauma cranico con conseguenti diffusi danni cerebrali. 

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