E' una svolta epocale, quella che segna la fine dell'azionariato unico in casa Milan. Silvio Berlusconi non sarà più l'unico padrone di questo Milan, da oggi il 48% delle quote aziendali saranno di proprietà di Mr Bee con cui l'ex premier è in trattativa da mesi. E' stata una scelta sicuramente sofferta, come detto più volte dal numero uno rossonero "Il Milan è una questione di cuore". Dopo l'Inter, dunque, anche l'altra metà di Milano si affida a capitali asiatici, nel caso della società rossonera, però, si cede solo una minoranza del pacchetto azionario, mentre a Moratti è rimasto il 30% della sua vecchia Inter. Questo vuol dire che Berlusconi continuerà ad avere potere decisionale e ciò che forse più interessa ai tifosi rossoneri è che ci saranno capitali freschi da poter investire nel club che da qualche anno ormai non vive i suoi anni migliori. Nessun cambio, però, in ambito dirigenziale; in un'intervista a 'La Repubblica' Mr Bee ha specificato che il Milan è e resta un brand italiano a tutti gli effetti. Gli uomini che lo hanno reso grande continueranno a far parte di questa nuova famiglia allargata, quindi i vari Adriano Galliani e Barbara Berlusconi rimarranno al loro posto in società.
Questo articolo:
mi piace
non mi piace
