Sfuma il colpo Verdi, ma il Napoli già a lavoro per chiudere con un'alternativa

Un fulmine a ciel sereno in una giornata strana per il Napoli e i suoi tifosi, difficile da spiegare. La settimana doveva iniziare con il colpo Verdi al Napoli, con De Laurentiis arrivato fino a Milano per chiudere in prima persona l'operazione in presenza dell' "uomo dei contratti" del Napoli, ovvero Andrea Chiavelli, con tanto di carte pronte e da "sporcare" con dei tratti di penna, ma da certezza di chiudere l'operazione si è passati in poche ore a speranza (neanche molto), stupore (tantissimo) fino all'amara consapevolezza: Verdi rimane a Bologna. Le tante garanzie date, da quelle economiche fino a quelle tattiche tanto da scomodare Sarri in prima persona per convincere il suo pupillo ad Empoli, non hanno superato le titubanze del giocatore di 25 anni che ha preferito rimanere nel capoluogo emiliano e adesso Giuntoli lavora per portare il rinforzo a Sarri. Fino a qualche giorno fa, l'alternativa a Verdi è stata individuata da Deulofeu, pronto a ritornare in Italia dopo essere stato chiuso da Dembele e Coutinho con tanti saluti dalla dirigenza del Barcellona, ma nella lista per il primo posto della lista si è inserito Lucas Moura dal Paris Saint Germain che ha offerto il brasiliano al Napoli con una formula di operazione buona per gli azzurri (prestito con obbligo di riscatto) senza pesare troppo sul bilancio della stagione in corso, ma a rallentare gli entusiasmi e l'operazione è il pesante ingaggio del sudamericano da 6 milioni, ma se ne riparlerà. De Laurentiis e Giuntoli dovranno superare in fretta lo sgomento di ciò che è successo nella serata di ieri per non lasciare Sarri senza i rinforzi giusti per la corsa Scudetto.