Sarri: "Affezionato ad Empoli, ma domani ci sarà grande determinazione"

E' un Maurizio Sarri determinato quello che si prepara ad affrrontare il suo recente passato. La sida del catellani di Empo, però, non può lasciare indifferente il tecnico azzurro: "Rivedrò persone a cui sono affezionato - rivela Sarri -  Sono dispiaciuto di giocare contro di loro ma domani ci sarà grande determinazione. Non dobbiamo sottovalutare gli avversari come fatto spesso in passato". L'importanza dei tre punti, però, è evidente: "Questo è un momento in cui la classifica è fatta solo su due partite e quindi può fare più sensazione, ma se prendi un allenatore con le mie caratteristiche ne prendi il bene ed il male, io non sono un allenatore da mosse ma da progetto. Sono abituato: a Empoli feci 4 punti in 9 ma nelle 9 gare successive ne facemmo 23. Se non facciamo passi avanti rispetto all'anno scorso richiamo di essere tagliati fuori dall'alta classifica, i ragazzi sono cosapevoli e loro stessi mi hanno detto di aver trovato difficoltà a trovare motivazioni importanti in certe partite. Già questo è un passo importante, l'essere consapevole di un problema è il primo passo verso una soluzione". 

Non mancano alcune stoccate alle Nazionali, 'colpevoli' di aver spremuto un pò troppo i suoi giocatori: "Mi preoccupano un po’ tutti, mi congratulo con la federazioni albanese che non ha usato un giocatore che è arrivato acciaccato. Non posso dire lo stesso di Chiriches che era acciaccato ed è stato utilizzato comunque. Koulibaluy ha giocato e poco dopo ha dovuto affrontare un lungo viaggio andando prima in Francia e poi a Napoli. Hysaj ha completamente recuperato e da mercoledi si è allenato con il gruppo. Gli italiani sono rientrati velocemente". 

Infine un'analisi dell'avversario di giornata: "Si affronta una squadra tatticamente estremamente evoluta, i giocatori sono molto sottovalutati e sarà una partita difficile. Saponara è un fuoriclasse e sarà destinato a società importanti, in Italia non se lo potrà permettere più nessuno".