La grande vittoria del Napoli tiene ancora aperto un campionato emozionate, probabilmente il più bello degli ultimi anni in Italia, ma la partita si era accesa ancor di più per il dito medio di Sarri rivolto ai tifosi Juventini dal pullman del Napoli. Un gesto condannato da tutta la stampa, ma a "Domenica Sportiva" sulla Rai il tecnico degli azzurri ha spiegato il perché di quell'episodio che lo ha reso protagonista: "Chi dice di aver rivolto quel gesto agli juventini è una menzogna e non mi permetterei mai di insultare qualcuno per la squadra di calcio che sostiene. Io ho mandato a quel paese un gruppo di persone che ha sputato contro il pullman e insultato perché napoletani, ma il motivo non è assolutamente calcistico". Alla replica dei giornalisti Rai e alla condanna del gesto, Sarri non si è tirato indietro e ha continuato sulla sua scelta: "Mia scelta rude? ma io sarei anche sceso dal pullman se avessi avuto la possibilità di farlo perché vengo dalla strada ed essere insultato perché napoletano, questo non mi sta bene. Ripeto, non è contro i tifosi della Juventus, anzi abbiamo avuto nell'albergo tre tifosi bianconeri con i quali si rideva e scherzava.
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