San Siro ha deciso per la seconda volta in due anni l'esito del campionato di Serie A. La scorsa stagione l'Inter perse in casa contro la Juventus in seguito a un arbitraggio discutibile e alcune scelte del tecnico neroazzurro Spalletti poco condivisibili. Vedi la sostituzione Icardi-Santon o Politano-Valero. Quest'anno, nel giorno di Santo Stefano (nonché primo boxing day della Serie A), il Napoli perde in casa dell'Inter dopo il pareggio della Juventus a Bergamo. Il campionato si chiude con i bianconeri che si portano a +9 (la solita fortuna, dopo aver pareggiato una partita senza merito alla fine festeggiano per aver allungato sul Napoli) ma la lotta per il secondo posto resta più che mai aperta con l'Inter che accorcia di tre punti. Grazie a Lautaro Martinez questo campionato potrebbe acquistare nuovamente fascino con due squadre che ancora lottano per una posizione in classifica. Infatti se il Napoli avesse vinto, forse, anche la lotta per il secondo posto sarebbe stata chiusa. Ma non è questo di cui bisogna parlare.
Dal punto di vista calcistico l'Inter ha stra meritato la vittoria. Napoli assolutamente irriconoscibile. Centrocampo assente, il nostro, forse condizionato dal ko di Hamsik dopo pochi minuti. Merito all'Inter e a uno Spalletti che dimostra di essere allenatore, mai contro la Juve (Icardi-Santon, Politano-Valero). Fatto sta che per l'ennesima volta Mazzoleni ha dimostrato di non essere un arbitro all'altezza dei big match. C'è un regolamento che chiede la sospensione del gioco in caso di cori razzisti. Cori che ci sono alzati nei confronti di Koulibaly da inizio partita, ovviamente nessun provvedimento che da regolamento si sarebbe dovuto prendere e questo ha incattivito l'animo dei calciatori. Perchè ricordiamolo a tutti: possono guadagnare tantissimo ma sono essere umani fatti di carne, ossa ed emozioni. Nessuno avrebbe resistito a insulti per 80 minuti senza mai accennare a una reazione. Koulibaly-Politano: il fallo non c'era visto che l'interista sviene anche se toccato, ma si lascia cadere. Un fallo che non si fischia in nessun altro top campionato d'Europa, ma nel caso volessi fischiarlo non è sanzionabile con un cartellino. Perchè di falli del genere ce ne sono a miliardi su tutti i campi ogni settimana e non vengono redarguiti. L'applauso di KK è sbagliato e l'ammonizione è giusta, ma bisogna solo comprendere il gesto del difensore. Mazzoleni per l'ennesima volta ha condizionato una gara (del Napoli) dimenticandosi di ricoprire il ruolo di arbitro e non di carnefice, di dover tutelare l'incolumità morale e fisica dei giocatori in campo. Io sto con Koulibaly e per fortuna questo è l'ultimo anno di Mazzoleni.
NB: Cori stupidi e ignoranti, ma lo è ancora di più chi "quando perdono si attaccano a queste cose. Assurdo" o "Avete votato Salvini, cosa vi aspettavate". Corre l'anno 2018...eppure c'è ancora gente che giustifica beceri atteggiamenti con simili ragionamenti.
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