Entra in campo e si arrivano fischi misti ad applausi. Sarebbe normale per qualsiasi giocatore reduce da un periodo non brillantissimo con la sua squadra. In Italia lo è, da altre parti no. Nel resto d'Europa non si sognerebbero di fischiare uno da quasi trenta gol a stagione. C'è da sottolineare che i fischi di cui parliamo non erano di certo in maggioranza, ma il fatto che fossero per il Pipita fa scalpore. L'argentino ha un atteggiamento che a tratti può infastidire. Il voler essere sempre prima donna, il criticare i compagni per errori a cui al Real sicuramente non era abituato innervosisce ambiente e tifoseria. I compagni di squadra devono essere stimolati da chi è più forte non criticati, specialmente se la stella della squadra si divora un gol che avrebbe potuto cambiare la storia di questa stagione. Con i 'se' e con i 'ma' non si vincono i campionati nè le coppe, resta il fatto che a Napoli non vogliono grandi stelle o prime donne, ma gente che arrivi senza fiato a fine gara, gente che rincorre il pallone anche se ha la consapevolezza che questo andrà fuori. Per entrare nei cuori napoletani, ma più in generale dei tifosi, c'è bisogno di anima oltre che di piedi da ottimo calciatore. Smussare quegli angoli di un carattere al peperoncino potrebbe fare di Higuain oltre che un giocatore fenomenale, un uomo della folla.
[ [Leonardo Vivard ]