Della lista nera pubblicata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro sul nuovo filone di indagini sul calcio scommesse (“Dirty Soccer”) fa parte anche Mario Moxedano, attuale presidente del Neapolis, ed ex numero uno di Savoia e Turris. Nel decreto di fermo, il pm, Elio Romano ha scritto: “Valendosi della collaborazione di dirigenti sportivi, calciatori delle altre squadre di Lnd, affaristi senza scrupoli, organizzano frodi sportive il cui scopo primario è quello di procurare la vittoria del campionato al Neapolis". Le frodi investono anche gironi diversi da quelli del Neapolis: "mosse dal fine di effettuare scommesse sulle gare falsate così da lucrare su facili vincite o cedere l'informazione alla cerchia di accoliti, tra i quali non mancano i calciatori, per consentire loro di scommettere sulle partite alterate. Moxedano e Ciccarone vengono così a conoscenza di altre società, ad esempio il Brindisi, che perseguono il medesimo scopo di vincere il campionato, in un girone diverso, ma con i medesimi mezzi".
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