Conte: "Amma faticà, ma cchiù assaje e rendere orgogliosi i nostri tifosi"

Prima conferenza stampa di Antonio Conte, dal ritiro di Dimaro, che sancisce l'inizio della stagione 2025/2026.

Ecco quanto dichiarato:

"Siamo in pole position? Quando ho detto quella frase a febbraio in merito a questa cosa, mi auguro che prima o poi si avveri, perché intendevo dire di poter guidare una squadra già da tanti anni in pole position sia in campionato che nelle coppe europee. Noi dobbiamo pensare a noi, a quello che vogliamo diventare. Abbiamo iniziato un progetto nuovo insieme al presidente e al club, partendo da basi molto limitate ecco. Siam partiti da un decimo posto, l'obiettivo è creare delle basi solide che possano durare nel tempo. Siano delle basi di cui il Napoli ne possa usufruire per tantissimo tempo. E' successo in passato con altri club, perché io alla fine sono un costruttore. Abbiamo raggiunto un obiettivo incredibile al primo anno, non era una cosa prevista, per tantissime ragioni. Sia come struttura che come preparazione per quello che abbiamo fatto. Invece ci siamo riusciti. Non dimentichiamo che per me non cambia niente, il lavoro di ricostruzione con inserimento di nuovi pezzi affinché queste fondamenta possano diventare solide nel giro di 3 anni, continua. Il club e il presidente lo sanno benissimo, siamo tutti concordi nel pensare e nel dire che il percorso continua. Però continua con uno Scudetto sul petto, è un bel vedere e un bel raccontare.

De Bruyne? Speriamo tutti che possa darci uno step ulteriore. Dirlo il primo giorno di ritiro è difficile, dovremo ritrovarci a fine anno e capire che impatto avrà avuto questo giocatore. Si tratta di un calciatore che non ha bisogno di presentazioni, avevamo bisogno di un giocatore che alzasse la qualità della rosa, e lui è stato uno dei centrocampisti più forti al mondo per tanti anni. Ora viene da noi ad affrontare una nuova sfida, anche per lui è una situazione diversa sotto molti punti di vista. Siamo contenti di averlo con noi. In un processo anche di ricostruzione e di strutturare una squadra anche per il prosieguo degli anni, lui è già un giocatore affermato, non è come gli altri giocatori che stanno arrivando. Noi li consideriamo bravi loro, ma sono comunque dei giovani che dovranno stare per tanti anni al Napoli. Dovranno migliorare e anche io dovrò essere bravo a continuare a farli migliorare. C'è tanto lavoro da fare ma siamo pronti.

De Bruyne è un giocatore conosciuto che ha già raggiunto livelli altissimi nella sua carriera. Ha tanto da dare ancora al calcio. Ha sposato questa scelta perché lui ha ancora voglia di mettersi in gioco e fare un'esperienza in un paese come il nostro. Giocare in Italia non è come negli anni passati quando giocavo io, ma è sempre un piacere venire a giocare in Italia. Lui è un prospetto, già affermato.
Gli altri ragazzi sono dei ragazzi in cui abbiamo visto del valore, vengono ad un'età totalmente diversa rispetto a Kevin, vengono per strutturare il Napoli non solo per il presente ma anche per il futuro. Diamo loro il tempo di ambientarsi, c'è da lavorare come sempre. Siamo convinti che la strada che abbiamo intrapreso con il club sia quella di creare una struttura solida con il Napoli che anche quando io andrò via tra 5, 7, 10 anni, non so quando accadrà, ci sia una stabilità anche per chi mi succederà

Noi abbiamo lo Scudetto sulla maglia, per definizione chi ha lo Scudetto sulla maglia parte favorito tra i favoriti. Non ci dobbiamo sottrarre o nascondere per timore. Noi abbiamo fatto tanto per cucire lo Scudetto sulla maglia, è inevitabile che questa annata debba essere molto stimolante. Dovremo essere tutti quanti stimolati per capire quanto e come riusciremo a difendere questo scudetto.
C'è un passato molto recente che non dobbiamo dimenticare mai. Bisogna trarre degli insegnamenti anche dalle cose negative. Quello che è accaduto due anni fa deve essere d'insegnamento, soprattutto all'ambiente.
Noi siamo sul campo e lavoriamo, non ci saranno mai voli pindarici. Saremo molto umili. L'ambiente dovrà essere molto intelligente, bisogna andare avanti tutti insieme. Se si vince arriva tutta Napoli a vincere, se si arriva decimi tutta Napoli arriva decima"

Un altro motto in napoletano per la stagione? Direi amma faticà again, così aggiungiamo anche qualcosa di inglese a livello europeo. Se vogliamo dirla solo alla napoletana: "Amma faticà, ma chiu assaje".
Quest'anno avremo Champions, Supercoppa Italiana, campionato e Coppa Italia. Ci stiamo attrezzando per competere e rendere orgogliosi noi stessi. E rendere orgogliosi tutti i nostri tifosi.

Il fatto di avere già i giocatori a disposizione è di una importanza notevole. In hotel vedevo la foto scattata la scorsa stagione qui in ritiro, e vedendo i giocatori presenti nella foto ho riflettuto su quanto la situazione ora sia diversa. Stiamo sposando una linea che guarda non solo al presente ma soprattutto al futuro. Oltre ad innalzare la qualità della rosa noi abbiamo proprio la necessità di implementare la rosa a livello numerico.
A differenza delle altre, che comunque sono state in Europa tra le varie competizioni, noi viviamo una situazione completamente diversa. Questa non deve essere presa sottogamba, noi stiamo creando una situazione lavorando e cercando di fare delle scelte ponderate per cercare di creare una struttura molto solida che duri nel tempo.

Essendoci tante competizioni non possiamo minimamente pensare di avere titolari e non titolari. Abbiamo talmente tante competizioni che ci sarà spazio per tutti. Bisogna implementare una rosa che non era strutturata e ancora non è strutturata per fare tutte queste competizioni. Lo stiamo facendo in maniera del tutto mirata pensando al presente ma anche molto al futuro. Stanno arrivando dei giocatori che, De Bruyne a parte, hanno dimostrato di essere dei giocatori di buonissima prospettiva e che ancora non hanno raggiunto il picco. Io dovrò essere bravo a cercare di migliorarli e farli crescere, in modo che poi veramente possano alzare il livello della rosa. Da questo punto di vista il mio lavoro sarà fondamentale.
Tanti giocatori ci hanno scelto proprio perché sanno che a livello di carriera può esserci qualche miglioramento importante. Lang, Marianucci, Lucca, Beukema, sono buoni giocatori che vogliono crescere e migliorare ulteriormente. Questo porterà dei benefici anche a noi. Per questo sarà importante fare ciò che stiamo facendo. Prendi ad esempio Rrahmani, acquistato dal Verona, e che oggi è un giocatore importante. Non era così quando l'abbiamo preso dal Verona. Sarà lo stesso per Marianucci e per gli altri. Come ho detto sempre, cerchiamo di prendere giocatori che sposano la causa e che siano attaccati alla maglia per cui giocano.

Buongiorno ha subito questa operazione, ci auguriamo che nel giro di 3 settimane possa tornare disponibile. Gilmour dopo aver finito la stagione con noi era andato in nazionale e ha accusato qualche problema a livello di adduttori. Stiamo cercando di monitorare bene la situazione, siamo all'inizio ed è inutile andare a forzare le situazioni. Chi sta qui con noi a Dimaro è un giocatore importante per me, e Gilmour è uno di questi.

Critiche sul mio operato in competizioni europee? Sicuramente per me e per la squadra sarà stimolante tornare in Champions. Se questa è una domanda rivolta a me, chiedo io a voi se sapete quante annate ho fatto in Europa? Ne ho fatte 6, prendendo sempre squadre che l'anno prima non facevano la Champions. Io posso capire che mi si chiedano i miracoli, ma ci sono dei fatti che non possono essere tralasciati. In Champions devi fare un percorso, io sicuramente devo avere pazienza e devo stare in un club per più anni, perché in più anni tu costruisci poi ciò che si può fare in Champions fino alla fine. Se dovessi trovare una pecca da parte mia è quella di non aver avuto la pazienza di restare nello stesso club per molti anni. Avrei avuto la possibilità di giocare più volte in Champions, perché veramente sono poche solo 6 volte per me.
Prima di dire alcune cose è meglio anche accertarsi di ciò che si dice, io sono il primo ad essere stimolato, ma i parametri nostri rispetto alle altre squadre è impari la lotta. Io sto guardando anche un po' il mercato che fanno le squadre straniere, andiamo a botte di 70-80-100 milioni spesi per ogni acquisto. Noi sappiamo chi siamo, ma sappiamo anche quali sono i nostri limiti. E' giusto che noi rispettiamo i nostri limiti. Gli incassi che abbiamo sono 1/4 o 1/5 di queste squadre europee. Sedersi in pole position significa andare in questo tipo di situazioni. Dobbiamo cercare col nostro di fare del nostro meglio e dare fastidio a tutti. Quest'anno dobbiamo dare fastidio in campionato, Champions, Supercoppa e Coppa Italia. Saremo armati, questa deve essere una cosa che tutti devono sapere".

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