Allan: “Contro la Fiorentina c’è voglia di rivincita. I tifosi sono il nostro uomo in più, speriamo possano darci una mano. Napoli punto d’arrivo, spero di rimanere più a lungo possibile”.

A Castelvolturno, in occasione della presentazione del nuovo sponsor del Napoli “Hankook”, è intervenuto il centrocampista azzurro Allan, autore di un altro straordinario inizio di campionato.

Sulle prime tre giornate di campionato

“In queste tre giornate ci sono state tante emozioni. Purtroppo nell’ultima abbiamo sbagliato l’approccio, è mancata cattiveria. In queste due settimane abbiamo avuto il tempo di poter parlare per non commettere più errori del genere. Sabato vogliamo fare una grande partita, dobbiamo farci trovare pronti”.

Sulla Nazionale

“Mi chiedo anche io cosa mi manchi per far parte del gruppo della Nazionale brasiliana. Cercherò di dare ancor di più per provare ad essere convocato per le prossime gare”.

Allan sul ritrovare la Fiorentina dopo la gara fatale dello scorso anno

“Negli ultimi tre anni penso che siamo migliorati tantissimo e l’anno scorso abbiamo sbagliato davvero poco, ma purtroppo ciò è bastato a comprometterci l’intera stagione. C’è chiaramente voglia di rivincita perché quella gara è difficile da dimenticare, poteva valere lo scudetto, ma alla fine non è andata bene. Simeone? Dobbiamo concentrarci su ogni calciatore della Fiorentina per prendere tre punti fondamentali”.

Sul possibile San Paolo deserto contro la Fiorentina

“I tifosi sono sempre il nostro uomo in più, basti vedere il ruolo fondamentale che hanno avuto nella rimonta contro il Milan. Di queste cose, però, non parliamo molto nello spogliatoio, poiché sono questioni che riguardano la società. Noi pensiamo al campo e speriamo che i tifosi possano darci una mano”.

Sul rapporto con Ancelotti

“Ancelotti ha vinto ovunque, è una persona straordinaria. Ci sta aiutando molto, e stiamo cercando di imparare ciò che vuole lui il più in fretta possibile, poiché non è facile cambiare allenatore dopo tre stagioni con un vecchio mister”.

Sulle sei reti subite in tre gare

“È un dato che non ci piace. Speriamo che da sabato saremo una squadra più compatta, difendendo meglio di quanto fatto prima”.

Sul possibile cambio modulo e la possibilità di giocare da regista

“Non noto grande differenza tra il giocare a due o a tre a centrocampo. Penso che ci sono sempre i nostri attaccanti che ci danno una grande mano. È logico che quando siamo in due bisogna stare più attenti, ma un calciatore deve essere sempre pronto, sia per giocare a due, sia per giocare a tre. Io voglio essere sempre in campo, e se serve giocare da regista sono pronto a farlo. In quel ruolo però sono già coperti con due grandi calciatori”.

Sulla possibilità di giocare a vita nel Napoli

“Cerco di pensare anno per anno. Sono però tre anni che sono qui, la mia famiglia sta bene ed io sono felice. Non penso di andarmene, anche perché ho rinnovato da poco e spero di fare tanti altri anni qui”.

Infine la promessa ai tifosi

“Penso di stare qui il più a lungo possibile, anche la società è felice di ciò che faccio in campo. Credo di finire qui il mio contratto e di prolungarlo ancora per continuare a crescere con questo club, con la speranza di poter vincere dei trofei per entrare a far parte della storia di questa società. Questa squadra è un punto d’arrivo, non un trampolino di lancio per altre squadre. Molti giocatori sognano di giocare qui, non è facile arrivarci vista la crescita costante del club. Sono arrivato al punto più alto della mia carriera e spero di arrivare ancora più in alto”.

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