La sconfitta del Napoli contro la Juventus a Torino è stata la terza della squadra di Sarri in campionato dopo quelle contro Sassuolo e Bologna ed è stata la quinta degli azzurri allo Juventus Stadium in cinque partite con 12 reti subite e soltanto una segnata, quella di David Lopez la scorsa stagione. Per quanto riguarda la gara di sabato, il possesso palla è stato del 47%. I tiri sono stati 5, di cui 1 nello specchio della porta di Buffon. Gli attacchi da destra sono stati 4, quelli da sinistra 5, quelli centrali 4. Reina non è stato molto impegnato ed è stato ingannato dalla leggera, ma determinante deviazione di Albiol nell’occasione della rete di Zaza. Hysaj e Ghoulam non hanno spinto molto sulle corsie esterne, ma sono rimasti dietro a contenere le avanzate dei giocatori bianconeri. Albiol e Koulibaly hanno giocato con grande attenzione, anche se quest’ultimo ha lasciato troppo spazio a Zaza nell’occasione del vantaggio della squadra di Allegri. A centrocampo Allan ha lottato su ogni pallone, Jorginho è stato preciso nei passaggi, Hamsik è andato in difficoltà in certi momenti della partita, ma si è reso pericoloso con un gran tiro da fuori area nel secondo tempo. Callejon è andato avanti e indietro sulla fascia destra per tutta la partita. Higuain ha sofferto la marcatura dei difensori centrali della Juventus ed ha fatto un solo tiro in tutta la partita. Insigne si è fatto vedere una sola volta con un tiro rasoterra respinto da Buffon all’inizio del secondo tempo. Nei minuti finali Sarri ha mandato in campo Mertens e Gabbiadini. Proprio da un pallone perso dal belga, è nata l’azione del gol della Juventus. Il prossimo avversario del Napoli, in campionato, il Milan, ha 43 punti in classifica con 12 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte con 37 reti segnate e 27 subite. La partita di andata a Milano terminò 4-0 per il Napoli con gol di Allan, doppietta di Insigne e autorete di Ely.
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