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Quella offerta ieri, contro il Real Madrid, è stata una prestazione da...
A quattro giornate dalla fine del campionato di Serie A, l'Udinese si...
Dopo l’impietosa prova di Empoli, gli azzurri non riescono a riscattarsi...
Inizierà il prossimo 11 luglio il ritiro precampionato 2024 della SSC Napoli...
Dopo l’impietosa prova di Empoli, gli azzurri non riescono a riscattarsi contro la Roma di Daniele De Rossi, che costringe il Napoli ad un pareggio, l’undicesimo della stagione partenopea. Il 2-2 casalingo fa scivolare gli azzurri al nono posto in classifica e consente ai giallorossi di mantenersi in scia del Bologna, ancora a quattro lunghezze di distanza.
Sia nel risultato che nelle occasioni create, la partita con la Roma è stata molto simile a quella con il Frosinone. A differenza della trasferta di Empoli, che aveva visto il Napoli tirare soltanto 9 volte, centrando la porta in appena 1 occasione, questa volta i partenopei fanno registrare un totale di 26 tiri, di cui 9 verso la porta difesa da Svilar. Resta ancora da limare la freddezza. Gli azzurri segnano “soltanto” 2 gol, a dispetto dei 3.80 previsti. Confortante anche il dato sui palloni recuperati (42), in aumento rispetto ai 36 di sabato scorso, che ci racconta di un Napoli più aggressivo e battagliero.
Infine, come rarissimamente accaduto in questa stagione, gli uomini di Calzona fanno registrare un possesso palla inferiore alla squadra avversaria (48%), un’inezia rispetto al 73% di Empoli. Dato in contrasto con le tante occasioni da gol create (22). Che si sia trovato, in grande ritardo, il modo di rendersi pericolosi senza tenere troppo e inutilmente il pallone tra i piedi?
Allo Stadio Carlo Castellani, l’Empoli di Davide Nicola si impone 1-0 sul Napoli di Francesco Calzona, che subisce la decima sconfitta in campionato e tradisce, per l’ennesima settimana di fila, le aspettative dei suoi tifosi. Tre punti fondamentali per la squadra toscana che vede la salvezza sempre più vicina.
Pur dominando, come di consueto, il dato sul possesso palla (73%), addirittura superiore al 66% della partita casalinga contro il Frosinone, il Napoli non si rende quasi mai pericoloso, arrivando al tiro in appena 9 occasioni e centrando la porta soltanto una volta. Un terribile e tremendo passo indietro rispetto all’ultima partita che, seppur conclusasi in pareggio, aveva visto i partenopei tirare 20 volte, di cui 8 verso la porta. Le scarse 6 occasioni da gol create impallidiscono rispetto alle 17 di settimana scorsa, così come spaventa il 56% di accuratezza su 18 cross tentati, che denota la scarsa lucidità dei calciatori, in particolar modo i terzini.
Infine, altra settimana, altro gol subito dal Napoli, che continua a non centrare la rete inviolata in campionato da ben 11 partite consecutive. A preoccupare, arrivati a questo punto, non è neanche più la fragilità difensiva, ma la scarsa attenzione dei singoli, che si fanno segnare dopo appena 4 minuti di gioco.
Dopo la strabiliante vittoria di Monza, il Napoli di Francesco Calzona torna con i piedi per terra, pareggiando 2-2 in casa con il Frosinone di Eusebio Di Francesco. I partenopei falliscono nel riscattare lo 0-4 di Coppa Italia e, ancor peggio, perdono altri punti in ottica Europa, con la Champions che sembra attualmente irraggiungibile.
Come di consueto, gli azzurri dominano il dato sul possesso palla (66%), in aumento rispetto alla trasferta di Monza (61%). A conferma della grande pericolosità offensiva, gli uomini di Calzona arrivano per ben 20 volte al tiro, centrando in 9 occasioni lo specchio della porta, una in più rispetto alla partita di settimana scorsa (8). Eppure, segnano soltanto 2 gol, invece di 4, denotando una scarsa freddezza davanti la porta, appena il 22%, un’inezia rispetto al 50% di otto giorni fa.
In calo, di contro, il dato sui palloni recuperati (30), inferiore sia a quello della trasferta di Monza (39) sia a quello dello stesso Frosinone (37). Infine, continua la tendenza negativa della difesa partenopea. Il dato è sconcertante: dall’arrivo di mister Calzona, il Napoli ha subito gol in tutte le partite (16 in 10 match).
Dopo la brutta figura di settimana scorsa contro l’Atalanta, il Napoli di Francesco Calzona rialza la testa e centra una vittoria da Campioni d’Italia in carica, infliggendo un perentorio 4-2 al Monza di Raffaele Palladino. Successo fondamentale per i partenopei, che consolidano il settimo posto e si candidano, quanto meno, per un posto in Conference League.
Altra buona prestazione degli uomini di Calzona, che confermano il 61% di possesso palla della gara casalinga contro la Dea e fanno sfoggio di tutto il loro potenziale offensivo. Sia il dato sui tiri (19), sia quello relativo alle occasioni create (14) sono leggermente inferiori rispetto a quelli di settimana scorsa, rispettivamente 20 e 16, per ribadire come, specialmente questa stagione, spesso la sfortuna ci abbia messo tanto del suo. Migliora, invece, la precisione sotto porta (42% invece di 30%), che pure potrebbe essere perfezionata.
Confortante il numero di palloni recuperati (39), lo stesso di settimana scorsa, in entrambe le occasioni superiore a quello della compagine avversaria. Scioccante il dato sulla difesa: 7 tiri concessi, 2 soli nello specchio della porta ed entrambi finiti alle spalle di Meret.
Dopo la schiacciante vittoria per 6-1 del Napoli sul Sassuolo, i calciatori hanno espresso la loro gioia e il loro orgoglio attraverso i social media. Amir Rrahmani, il difensore kosovaro che ha segnato il gol del pareggio innescando la rimonta, ha condiviso la sua felicità su Instagram con un post entusiasta: "Questi siamo noi!". Anche Kvaratskhelia ha partecipato all'esultanza collettiva, lodando l'impressionante performance di squadra con un incoraggiante "Che performance di squadra oggi, andiamo!".
Marek Hamsik, figura emblematica sia per la città che per il club di Napoli, dimostra nuovamente il suo legame con l'ambiente. Oggi, l'ex capitano del Napoli ha partecipato al pranzo Uefa organizzato in occasione dell'incontro Napoli-Barcellona.
Nonostante le speranze di Calzona di includerlo nello staff tecnico, lo slovacco ha preferito non accettare. Tuttavia, Hamsik sarà presente allo stadio Maradona per assistere all'andata degli ottavi di finale della Champions League. "Un pranzo Uefa incantevole a Palazzo Petrucci, con ospiti affascinati dalla vista di Napoli! Forza Napoli Sempre!!" ha condiviso su X (Twitter) Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, postando una foto con il presidente del Barcellona Laporta e Marek Hamsik.
Che la stagione del Bayer Leverkusen sia caratterizzata da un entusiasmo coinvolgente e una grinta differente è risaputo, ma ciò che stiamo vedendo ha dell’incredibile.
Ieri pomeriggio la squadra di Xabi Alonso era sotto di 2 reti contro lo Stoccarda, altra rivelazione di questa stagione di Bundesliga, ma è riuscito ancora una volta a non perdere, riprendendo la partita al 97’ e mantenendo un’imbattibilità che dura dall’intera stagione.
Le “Aspirine” sono specialisti dei gol nei minuti di recupero, e la partita di ieri ne è l’ennesima dimostrazione.
Finora, infatti, il Bayer è stato capace di riprendere ben 11 partite nei minuti di recupero, dal 91’ al 97’, conquistando punti importanti per la cavalcata in terra tedesca, ma anche per la qualificazione ai turni successivi di Europa League, come accaduto nel doppio confronto rocambolesco con il Qarabag.
È per questo motivo che, dopo decenni di ironia riguardo le mancate vittorie di titoli, le quali avevano valso alla squadra il soprannome beffardo di Bayer “Neverkusen”, ad oggi i ragazzi di Xabi Alonso sono soprannominati Bayer “Neverlusen”, un termine che rispecchia la stagione caratterizzata dal numero 0 nella sezione delle sconfitte.
Prima Claudio Ranieri, artefice di una cavalcata trionfale che resterà negli annali del calcio inglese e del football in generale, poi Enzo Maresca, autore di una Championship lodevole e di una rapida risalita che le “Foxes” hanno meritato sin da subito.
Il Leicester dell’allenatore italiano, che da giocatore ha militato in numerosi club della Penisola, tra cui Juventus, Piacenza, Fiorentina, Sampdoria e Palermo, torna in Premier League a distanza di un solo anno dalla drammatica retrocessione della stagione 2022-2023.
La stagione parla chiaro: miglior attacco (86 reti), miglior difesa (39 reti), miglior differenza reti (47), 30 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte, il tutto con un Jamie Vardy che, a 37 anni, sa ancora fare la differenza (per lui 16 reti in 33 partite).
Il ritorno delle Foxes nella massima lega inglese è frutto del lavoro di Maresca, che con il suo 4-3-3 ha dimostrato ancora una volta che l’italianità regna sovrana in Inghilterra, percorrendo così la stessa strada di numerose personalità che hanno fatto la differenza nella terra della regina, anzi, del re.
Impossibile non ricordare Antonio Conte, Carlo Ancelotti, Roberto di Matteo e Maurizio Sarri con il Chelsea, Roberto Mancini con il Manchester City, e lo stesso Claudio Ranieri con il Leicester, i quali rappresentano un esempio perfetto di professionisti che hanno dato ampia dimostrazione della competenza tricolore, collezionando Premier, Europa e Champions League storiche.
La clamorosa stagione del Bayer Leverkusen continua ad arricchirsi di risultati positivi.
Nella trasferta del Signal Iduna Park, i freschi campioni di Germania, qualificati giovedì scorso alle semifinali di Europa League, hanno sfidato il Borussia Dortmund, fresco del passaggio del turno in Champions contro l’Atletico Madrid.
I padroni di casa sono andati in vantaggio con il centravanti Fullkrug, e sembravano essere i primi avversari a poter sconfiggere le “Aspirine” in stagione, ma in pieno recupero, al 97’, il Leverkusen è riuscito ancora una volta a riprendere la gara, pareggiando 1-1 con Stanisic e prolungando così una striscia di imbattibilità che dura dalla prima partita della stagione.
Ad oggi sono 45 le gare da imbattuti degli uomini di Xabi Alonso, ai quali mancano 7 partite (8 in caso di finale di Europa League) al completamento di una stagione perfetta.
Nella mattinata di oggi, è arrivato il triste annuncio della morte di Mattia Giani, calciatore del Castelfiorentino United, che nella giornata di ieri aveva accusato un malore nel corso della gara contro il Lanciotto Campi, valida per il campionato di Eccellenza Toscana.
Stando a quanto riportato da Il Tirreno, il 25enne si sarebbe accasciato in campo dopo aver accusato un malore durante la partita di Eccellenza che il Castelfiorentino stava disputando in trasferta contro il Lanciotto. In seguito a quanto avvenuto, intorno al 15’ del primo tempo, il match è stato sospeso. Preso atto della situazione drammatica, sono partiti i soccorsi: il giovane è stato trasportato all’ospedale fiorentino in condizioni gravissime e oggi il mondo del calcio italiano ha appreso della sua prematura scomparsa.
La Generazione Vincente Napoli viene sconfitta nettamente per 113 a 79 sul campo di Varese. I giocatori di coach Milicic non riescono mai a trovare continuità in fase offensiva e vengono puniti dall'arco dai lombardi. La Gevi ora è nona in classifica ed è a 5 sconfitte consecutive. Se i playoff dopo la vittoria della coppa Italia sembravano una formalità, adesso distano una vittoria. Infatti l'ultimo posto disponibile per la post-season è occupato da Trento, che tra due giornate verrà al Pala Barbuto per quello che sarà probabilmente uno scontro diretto per l'ultimo piazzamento disponibile. Adesso domenica arriva la Dinamo Sassari a Fuorigrotta. Sia la squadra sarda che quella campana hanno lo stesso punteggio in classifica. 12 vittorie e 14 sconfitte per entrambe. Il Pala Barbuto va verso il sold out, consapevole che le prossime due partite saranno decisive per la stagione della Gevi.
Fabrizio Romano, noto giornalista ed esperto di mercato, ha da poco pubblicato tramite i suoi...
"L'arrivo di Zielinski in un centrocampo che ha già Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan,...
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La trasferta di Frosinone è stata fatale per la Salernitana di Colantuono, la quale è retrocessa...
Giornata di preparazione per la Roma di Daniele De Rossi, che domani sera alle ore 20 recupererà...
L’Inter è campione d’Italia per la 20º volta nella sua storia!
La squadra di...