Con la carica dei cinquantamila (ritrovati) del San Paolo, il Napoli va all’assalto della Fiorentina capolista. In vista della sfida ai viola, Maurizio Sarri si affiderà agli stessi uomini che hanno battuto Lazio, Juventus e Milan rilanciando le ambizioni azzurre in campionato. Ed allora formazione tipo sia, come una volta, letta tutta d’un fiato a partire dal modulo, il 4-3-3.
Le chiavi della porta azzurra saranno affidate alle mani sicure e affidabili di Pepe Reina. Si riparte da un dato, anzi da un solo gol subìto nelle ultime sei tra campionato e coppe. Davanti al totem spagnolo la solita linea a quattro: da destra verso sinistra (ri)ecco Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam.
Gli scudetti si vincono a centrocampo. Napoli-Fiorentina non sarà una sfida-scudetto, ma sicuramente vale tanto per entrambe le squadre. Meglio, quindi, affidarsi all’usato sicuro con il dinamismo di Allan, la regia di Jorginho ed il talento di Marek Hamsik a contrastare la folta e potente mediana viola.
Gonzalo Higuain non si tocca. Mai il Pipita era partito così forte dal suo arrivo in Italia. Sarri l’ha rigenerato: adesso segna, fa segnare e si diverte in campo. E’ il Pipita il centravanti, l’acchiappa sogni azzurro: inamovibile. C’è Insigne che ha recuperato dall’ultimo colpo al ginocchio ed è abile ad arruolabile. A completare il tridente sarà Josè Callejon ancora alla ricerca del primo gol in campionato.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All.: Sarri
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Rodriguez, Astori; Kuba, Badelj, Vecino, Alonso; Borja Valero, Ilicic; Kalinic. All.: Sousa
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