Siamo italiani: corriamo, sudiamo e vinciamo

Alzi la mano chi era convinto nella vittoria dell'Italia contro il Belgio nella prima uscita di questi Europei di Francia. Sicuramente pochi e non c'è da scandalizzarsi perché tutti pensavamo in una batosta o in un faticoso pareggio contro Hazard e compagni, ma molto spesso ci fermiamo al semplice confronto degli undici titolari delle due squadre e cadiamo nello sconforto. Ci soffermiamo sull'estetica del calcio, sul talento dei calciatori e non mettiamo in conto l'aspetto fondamentale, ovvero quello del gruppo e del gioco di squadra che ha garantito all'Italia di Conte i primi tre punti del torneo. Sangue (chiedere al C.T azzurro), sudore e sofferenza, sono questi i valori di questa Italia orfana di fuoriclasse e campioni, però ricca di giocatori predisposti al sacrificio, dotata di una difesa tosta e capace di leggere il momento adatto per far male l'avversario. Non saremo bellissimi da un punto di vista del gioco e non c'è molto da discutere, però siamo concreti e questo fattore lo ritroviamo in squadre del calibro dell'Atletico Madrid di Simeone che è arrivato in finale di Champions, ma si è dovuta arrendere alla classe del Real di Zidane e già questo ci dice fino a che punto può spingersi l'Italia in questo torneo. Ora non arriveremo al punto di dire che gli azzurri vinceranno gli Europei perché siamo solo all'inizio e quello che è stato fatto in novanta minuti di gioco è molto buono, però il generale Conte deve mantenere la calma nei suoi soldati azzurri e tenerli con la mente in trincea perché forse la strada che porta al passaggio agli ottavi di finale è stata trovata, però basta veramente poco per uscirne fuori come è successo negli ultimi mondiali e il Bel Paese non si merita altri finali amari.

Dislike non mi piace
0

Calciomercato

Le Opinioni

Serie A

Concept & Web Development
SmartBrand srl
Scroll to Top