Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Maurizio Sarri ha commentato la vittoria schiacciante del Napoli sull'Empoli. Ecco cosa ha detto l'allenatore azzurro: "Dimostrazione di forza mentale? Che il San Paolo si aspetti sempre la vittoria è giusto e ci aiuta, le difficoltà erano nel recuperare la gara contro l'Empoli, andare sotto è stato molto pericoloso. Non abbiamo sentito la pressione della Juventus, loro hanno un fatturato che vale il triplo del nostro, ci troviamo vicini in classifica perché loro hanno fatto male nelle prime quattro partite. Non sentiamo nessun tipo di obbligo, è giusto sognare perché porta stimoli. Ci credete? Pensiamo a fare bene contro la Lazio a Roma. Ci siamo goduti la vittoria, domani mattina c'è l'allenamento e io fra poco andrò a casa ad osservare le partite della Lazio. Il Napoli sta migliorando? Noi dobbiamo migliorare nei gol subiti, non sarà sempre possibile fare 3 o 4 gol, l'unica soluzione possibile è essere più solidi, ci sono squadre che subiscono meno di noi e per questo dobbiamo lavorare in quella direzione. Insigne? Lorenzo è un giocatore talentuoso, forse uno dei migliori in questo momento in Italia, ci sono momenti in una partita in cui deve mettersi a disposizione della squadra, non può farlo per 90 minuti. I paragoi con Sacchi mi inorgogliscono, stiamo parlando di una persona che ha cambiato il calcio nel nostro paese, penso che in pochi abbiano inciso come ha inciso lui nel calcio. Il paragone, anche se esagerato, mi fa piacere. Regini? La scelta è stata di Giuntoli, io non mi interesso di mercato. Vasco ha fatto il centrale con me in serie B e poi ha giocato da terzino, dobbiamo aspettare che ritorni a pensare come un difensore centrale. Empoli? Ero preoccupato perché avevano fatto risultati straordinari ma era più grande il piacere di ritrovare persone che mi hanno dato e insegnato tanto".
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