Sarri: "Dispiace perché gli infortuni sono arrivati in amichevoli di nazionale"

Terminata la conferenza stampa del Napoli. Queste le dichiarazioni di Maurizio Sarri.

 "Non dipende da noi per quanto riguarda la partita in Belgio. Se non ci sono margini di sicurezza ci sono le autorità che se ne renderanno conto. Ci sono centinaia di migliaia di persone che girano per lavoro in Europa, noi non possiamo definirci quelli più in pericolo. Noi abbiamo l'obbligo di pensare alla partita di Verona. Higuain l'ho trovato stanco, come è normale che sia in queste situazioni. Vediamo se oggi è riuscito a recuperare. Noi avevamo pensato ad un impiego diverso per Gonzalo eppure le situazioni ci costringono a fare delle valutazioni. Il Verona è la stessa squadra che sei mesi fa ha battuto il Napoli. È una squadra che vale di più della classifica che occupa. Viene dopo una sosta e per noi le difficoltà saranno tantissime, loro hanno tanta biglia di riscattarsi. La sosta va a rompere delle nostre inerzie, noi siamo una squadra di ritmo. Non giocare è talvolta un problema. Partite come le amichevoli delle nazionali le trovo anche poco utili come queste che si sono giocate in questa settimana. Loro potranno beneficiare di questa nostra difficoltà. Di giocatori particolarmente stanchi non ne abbiamo a parte quelli che sono stati impegnati con le nazionali. Callejon ad esempio come minutaggio è settimo o ottavo. I giocatori hanno bisogno di allenarsi, non di giocare partite. Ecco perché il riposo totale non è buono per noi. Quello di Mertens e Gabbiadini non sembrano gravi ma da qui a dire che ci saranno con l'Inter ce ne vuole. 

L'incidenza di infortuni in nazionale è maggiore rispetto a quella delle squadre di club. Ci dispiace ancora di più perché questi infortuni sono successi in un amichevole. I giocatori non sono contenti di giocare alle 12.30 perché va a stravolgere degli equilibri.

Chiriches potremmo vederlo in campo sia domani che giovedì, non lo so ancora.

Per i tifosi questa partita è importante, vuol dire che lo diventa anche per noi. Dobbiamo capire in che ambiente ci troviamo, la sfida è calda e noi la sentiamo come i tifosi."