Sarri band, costruita per stupire

Sbrigare la pratica: chiede De Laurentiis. Pratica evasa, risponde il Napoli, con spettacolare indifferenza, degna di un prestigiatore che incanta con i suoi magheggi ed é così che Insigne e compagni, passano il turno di Europa League con applausi, evviva e, sopratutto, con largo anticipo. Partite internazionali che per Mazzarri erano un assillo e per Benitez e De Laurentiis un motivo di attrito. E, invece, per la Sarri band sono tutt'altro, perché ormai sa vincere e giocare con la magia del calcio dentro. Incanta, illumina ogni partita, pure quelle finite non tanto bene, come il pareggio di Genova. Ieri é toccato ai danesi del Midtjylland sentirsi frastornati dai ritmi elevatissimi del Napoli: cinque gol, ma potevano essere pure di più. E ciò con  buona partecipazione (da un illuminato El Kaddouri , a uno strepitoso Gabbiadini, assunto per un rinato Strinic) di quel Napoli delle seconde linee che fa storcere la bocca a chi lo ritiene scarso e inadatto nei ricambi. Ma questa é storia vecchia, é accaduto lo stesso nemmeno due mesi fa, quando i musi di traverso credevano che Sarri, fosse uno di quegli allenatori scesi dalla montagna con la piena, E, invece, lui è il suo Napoli sono condannati a stupire ancora, per gioco e risultati. Perché lo squadrone azzurro sta diventando il vero prodigio del calcio italiano, nonostante la penuria di squadre leader, dei grandi fuoriclasse e dell'abbondanza di piccoli uomini alla guida di quello che, una volta, era considerato il campionato più bello del mondo.