Pescara - Napoli, gli azzurri salvano il risultato nel secondo tempo

Ricomincia il campionato azzurro dopo la pausa estiva, condita da un convincente precampionato degli uomini di Sarri, gli azzurri scendono in campo allo stadio Adriatico contro la neopromossa Pescara. Pronti, via sono i padroni di casa a passare subito in vantaggio con Benali dopo soli 7 minuti. Il Napoli prova a reagire ma non riesce a trovare la porta e al 34' arriva la seconda beffa, questa volta firmata Gianluca Caprari: cross al centro di Zampano, velo di Benali e conclusione dell'ex calciatore della Roma che batte Reina. La svolta azzurra arriva dalla panchina, nella ripresa Sarri decide di cambiare e affidarsi a Mertens e Milik che sostituiscono gli spenti Insigne e Gabbiadini. E' proprio il folletto belga a prendere per mano la squadra e, nel giro di 3 minuti, prima accorcia le distanze con un destro dalla distanza e poi firma il pareggio con un gol di rapina su cross di Hysaj. Il Napoli ci crede e continua a spingere, al 70' l'ingresso di Zielinski al posto di Hamisk da nuova verve alla squadra ed è proprio il polacco al 78' a guadagnare un calcio di rigore per un intervento scomposto di Zuparic, azzurri pronti a partire dal dischetto ma Giacomelli, dopo un consulto con l'arbitro di porta Rocchi, cambia la decisione e concede punizione al Pescara. Al minuto 82 Milik prova a regalarsi la prima gioia sagionale ma la conclusione si spegne fra i guantoni di Bizzarri che mette in angolo. Il Napoli continua a cercare il gol alla disperata ma, al 95', l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi decretando la fine della gara sul 2-2