Palermo, De Zerbi: "Porterò avanti idea di gioco senza compromessi"

"Voglio portare avanti un'idea di gioco su cui non scendero' a compromessi". Lo ha detto, Roberto De Zerbi, nel suo primo giorno (ufficiale) da allenatore del Palermo. Ieri ha diretto l'allenamento dei rosa al "Tenente Onorato" di Boccadifalco, ma solo questa mattina il suo ingaggio e' stato ratificato: dopo avere rescisso la scorsa settimana il contratto che lo legava al Foggia, ha firmato con il Palermo un biennale da 500 mila euro a stagione (e' stata inserita una clausola che, in caso di esonero, percepirebbe in anticipo il milione di euro complessivo frutto del rapporto di lavoro con Zamparini). Sara' coadiuvato dal vice, Davide Possanzini, dal preparatore atletico, Enzo Teresa, e dal preparatore dei portieri Vincenzo Sicignano (e' l'unico rimasto del precedente staff tecnico).
Allievo di Pasquale Marino, e' un convinto "seguace" del tiki taka di Pep Guardiola (che ha avuto modo di conoscere e studiare in occasione di uno stage a Monaco quando il tecnico catalano guidava il Bayern). "Con Zamparini non abbiamo parlato di obiettivi ma solo della tipologia di gioco - ha detto De Zerbi in conferenza stampa - sarei un bugiardo se parlassi di obiettivi visto che non conosco la squadra. Il gioco? Bisogna dare un'organizzazione alla squadra e fare punti. Passare dal gioco e' importante perche' attraverso quello arrivano i punti. A me interessa piu' come si sta in campo rispetto al numero dei giocatori. Mi interessa il coraggio e la predisposizione a voler fare la partita, essere propositivi e protagonisti".
Con i suoi 37 anni (compiuti lo scorso 6 giugno), De Zerbi e' il piu' giovane allenatore della serie A. Quella serie A che da calciatore lo ha visto protagonista solo in 3 partite e tutte con la maglia del Napoliaddosso. Ironia della sorte, il suo primo avversario da allenatore del Palermo sara' proprio la squadra partenopea (sabato sera al Barbera), ma De Zerbi sara' costretto a vedere il match dalla tribuna (in panchina andra' Possanzini) in virtu' di una squalifica rimediata dopo la finale dei play off di Lega Pro persa la scorsa stagione contro il Pisa di Rino Gattuso.
"Non ho tempo per emozionarmi - ha sottolineato De Zerbi -. Il Napoli e' una formazione con cui ho vinto tanto. La squalifica e' stata ingiusta, compromettera' un fatto storico della mia vita.
Devo solo concentrarmi per preparare la partita nel migliore dei modi, affronteremo una delle squadre piu' organizzate in Serie A".
Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha definito De Zerbi il "migliore allenatore sulla piazza", mentre il direttore sportivo, Daniele Faggiano, lo ha presentato cosi': "C'e' rammarico e dispiacere per l'addio di Ballardini, ma non entro nel merito di determinate situazioni visto che il mio compito non e' facile. Con il presidente abbiamo condiviso la scelta di De Zerbi, sappiamo che puo' essere uno degli allenatori emergenti a livello nazionale. Siamo conteniti e soddisfatti, anche se qualcuno pensera' che siamo stati sfrontati o lungimiranti. Spero che i risultati, le idee e il gioco di mister De Zerbi ci diano ragione.
Lo scorso anno ho visto diverse partite del suo Foggia, conosco l'idea di gioco sua e del suo staff. Siamo convinti che possa fare il meglio per il Palermo".

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