Napoli-Milan, l'analisi della prima al San Paolo

Il Napoli ha esordito al San Paolo vincendo contro il Milan 4-2. La prestazione degli azzurri è stata positiva, anche se non è mancato qualche errore ed un pizzico di sofferenza all’inizio di entrambi i tempi. La squadra di Sarri ha avuto il 55% di possesso palla ed ha effettuato 10 tiri, di cui 9 nello specchio della porta avversaria. Gli attacchi sono arrivati più da sinistra (8) che da destra (5). Le palle perse sono state 25, quelle recuperate 29. Il giocatore maggiormente pericoloso è stato Mertens, da cui sono partite quasi tutte le azioni del Napoli. Il belga ha tirato 4 volte nello specchio della porta di Donnarumma. Milik, schierato da titolare al posto di Gabbiadini, è stato bravo a farsi trovare pronto nell’occasione della prima rete azzurra, ribadendo in rete una respinta del palo su tiro di Mertens ed ha segnato una splendida rete di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Callejon è stato sempre puntuale nel seguire l’azione ed a mettere a segno due reti. Ghoulam è stato propositivo sulla fascia sinistra ed ha anche recuperato ben 7 palloni. Sicuramente, però, nel complesso, c’è stato anche qualche errore in fase difensiva. La retroguardia azzurra si è fatta trovare impreparata nell’occasione della prima rete rossonera ed anche Reina non è sembrato impeccabile. Hysaj si è fatto saltare in più di una circostanza. Ad ogni modo gli azzurri hanno fatto certamente un passo avanti rispetto alla gara di Pescara dove sembravano abbastanza lenti e prevedibili ed alla ripresa del campionato dovranno confermare i progressi contro il Palermo.

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