La storia shock dell'ex De Guzman: "Non volevo andare via, Giuntoli mi ha dato un pugno"

L'avventura dell'olandese Jonathan De Guzman con la maglia azzurra non è mai decollata. Arrivato a Napoli nel 2014, sotto la gestione Benitez, il centrcampista gioca molto poco nel biennio partenopeo prima di lasciare definitivamente la squadra. A tre anni di distanza, però, spunta un retroscena clamoroso riguardo la sua parentesi napoletana.
Nel 2015 l'olandese non volle accettare un'offerta del Bournemouth, club di Premier League e, dopo essersi confrontato col ds del Napoli Giuntoli, la situazione degenera, trasformandosi in una rissa. "Improvvisamente Giuntoli mi ha dato un pugno in faccia e a quel punto sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente, volavano sedie. Zuniga è dovuto intervenire per separarci. Giuntoli si è davvero arrabbiato e il suo assistente mi ha detto: 'Ascolta, se non firmi si arrabbierà molto, se non firmi sarai morto per il Napoli, non giocherai mai più'. Di fatto, è andata proprio così: dopo la lite col dirigente del Napoli, il calciatore canadese naturalizzato olandese non è mai più sceso in campo con la maglia del Napoli, finendo in prestito prima al Carpi e poi al Chievo, prima di essere ceduto all'Eintracht. 

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