Italia - Irlanda, azzurri poco brillanti, esordio per Insigne

Forte della certezza matematica del passaggio agli ottavi da prima del girone, ottenuta grazie alla vittoria contro la Svezia, l’Italia di Antonio Conte scende in campo per affrontare un’Irlanda costretta a vincere per conquistare il passaggio del turno. Come prevedibile è l’Irlanda a lanciarsi all’attacco alla ricerca del gol, i britannici, infatti, ci provano prima con Hendrick al 10’ e poi con Murphy che di testa impegna Sirigu in una parata da applausi al 21’. Al 43’ arriva la prima occasione per l’Italia, con Immobile che dalla distanza tenta la conclusione ma il suo destro finisce largo alla destra del portiere avversario. Il primo tempo non regala ulteriori emozioni e l’arbitro, al 46’, manda le squadre negli spogliatoi. Il secondo tempo comincia nuovamente a rilento, la gara stenta a decollare ma al 53’ Zaza prova a cambiare le sorti della partita con una conclusione, ancora dalla distanza e ancora una volta fuori misura. Al 74’ arriva il momento di Lorenzo Insigne che fa il suo esordio agli Europei 2016 sostituendo Ciro Immobile. Passano pochissimi minuti e lo scugnizzo di Frattamaggiore si mette subito in luce: tunnel ai danni di un avversario e destro a giro che supera Randolph ma si stampa sul palo. Al minuto 84 arriva il momento dell’Irlanda: Hoolahan con un traversone dall’esterno dell’area di rigore pesca Brady completamente dimenticato da Bonucci, il numero 19 impatta alla perfezione di testa e batte Sirigu. La gara comincia a prendere la strada del nervosismo con Insigne che viene anche ammonito dopo un alterco con un avversario. Dopo 3 minuti di recupero il direttore di gara decide che può bastare e chiude la gara con il triplice fischio che manda le squadre negli spogliatoi e qualifica l’Irlanda che dovrà affrontare la Francia agli ottavi. 

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