Inghilterra seconda, Hamsik punta al ripescaggio

L'Inghilterra attacca quasi costantemente ma non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro una Slovacchia quanto mai difensivista. E' quanto accaduto allo "Stade Geoffroy Guichard" di Saint Etienne, dove non sono bastati i cori "God Save the Queen" dei tifosi britannici e in particolare del Principe William per spingere Rooney e compagni in vetta alla classifica del girone B di Euro2016. Alla luce del contemporaneo 3-0 del Galles sulla Romania, infatti, l'Inghilterra (5 punti) deve "accontentarsi" di passare il raggruppamento come seconda classificata; mentre la Slovacchia (a quota 4) dovrebbe riuscire ad accedere comunque agli ottavi di finale rientrando fra le quattro migliori terze classificate dei sei raggruppamenti del torneo. Il commissario tecnico Jan Kozak ha confermato in avvio l'undici che aveva sconfitto per 2-1 la Russia. Spazio dunque nell'abbottonato 4-5-1 della Slovacchia a Pekarik, Durica, Skrtel e Hubocan a protezione di Kozacik; a Mak, Kucka, Pecovsky, Hamsik e Weiss nel fitto centrocampo; con l'isolato Duda in avanti. Ben sei novità, rispetto al derby vinto contro il Galles, invece, nella formazione iniziale scelta da Roy Hodgson. In campo dal primo minuto nel 4-3-3 dell'Inghilterra: Clyne, Smalling, Cahill e Bertrand piazzati davanti ad Hart; Henderson, Dier e Wilshere lungo la linea mediana; con l'inedito trio Lallana, Vardy, Sturridge in attacco. In scena nella ripresa Rooney, stavolta piazzato nel tridente e non a centrocampo, Dele Alli e Kane. Praticamente a senso unico la prima frazione, con i britannici padroni del campo e gli slovacchi intenti esclusivamente a difendersi. Al 9' Pekarik in scivolata salva su Sturridge, pronto a colpire da due passi. Al 16' Lallana crossa da destra ed Henderson si gira bene: la sua conclusione però viene rimpallata da Hobocan. Un minuto dopo Vardy supera in velocità Skrtel ma spara su Kozacik in uscita disperata. Lo stesso estremo difensore della Slovacchia, al 33', nega la gioia del gol a Lallana. Più equilibrata la ripresa. Al 7' il primo brivido per i tifosi inglesi: svarione di Smalling, Mak si infila bene ma non riesce a castigare Hart. Un minuto più tardi è ancora una volta protagonista Kozacik, bravo a chiudere ogni varco in uscita sull'ennesima incursione di Clyne. Al 16', poi, è il capitano Skrtel a salvare i suoi compagni, respingendo sulla linea un sinistro di prima intensione del neo entrato Dele Alli. Passano 13 minuti e Sturridge, a tu per tu col portiere slovacco, liscia la sfera. Da qui al triplice fischio dell'arbitro è un monologo britannico, tanto intenso quanto sterile.