Il silenzio di Gabbiadini è assordante, adesso tocca a Sarri

Dopo la sconfitta contro la Roma al San Paolo hanno parlato un po' tutti. Sarri, Hamsik, Mertens...ognuno ha detto la sua anche gli onipionisti nei vari salotti televisivi. Però l'unico che non apre bocca è proprio colui che subisce le ripercussioni della sconfitta azzurra. Stiamo parlando di Manolo Gabbiadini. L'ex Sampdoria non riesce a sfruttare a pieno le occasioni da titolare concesse dal mister...ma non è colpa sua. Del resto Insigne e compagni non lo servono a dovere, ma questo è un segnale lanciato qualche partita fa. Manolo i movimenti da centravanti cerca di farli e spesso ci riesce ma non gli arrivano palloni a differenza di Milik. Questo è un chiaro sintomo che qualcosa con la squadra non funziona, quasi come se non ci fosse sintonia. E' certo che Manolo non sta bene...psicologicamente, ed è qui che dovrebbe intervenire il tecnico cercando di sciogliere questa matassa. Se la società non ha intenzione di investire su un vero numero 9 allora Manolo sarà, per forza di causa maggiore, il centravanti azzurro. Per questo Sarri deve intervenire facendo in modo che cresca il feeling con i compagni...ammesso che il problema non sia anche l'allenatore. Comunque sia il silenzio di Manolo fa più rumore delle parole degli altri.

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