Il San Paolo è una giostra, Empoli asfaltato

Nessuna novità per l’undici di Maurizio Sarri che si affida ai ‘titolarissimi’ per affrontare il suo passato, un solo risultato è contemplato ed è la vittoria che permetterebbe al Napoli di tornare in testa alla classifica. Gli azzurri partono, come di consueto, subito in avanti ma il primo tiro verso lo specchio della porta, di Higuain, finisce alto sopra la traversa. Al 9’ del primo tempo arriva la prima vera e propria occasione da gol per il Napoli, un’azione in pieno stile Sarri porta il Pipita alla conclusione al volo dopo il cross al bacio di Insigne ma l’argentino, toccato da dietro da Camporese, non riesce a trovare la conclusione vincente. Il Napoli è padrone del campo e ancora una volta, sull’asse Hamsik-Insigne-Higuain, i padroni di casa arrivano alla conclusione ma, questa volta è Skorupski a dire di no al Pipita, dopo 16 minuti è ancora 0-0. Gli uomini di Sarri continuano a creare occasioni ma al 28’ è Paredes a portare in vantaggio l’Empoli grazie a un calcio di punizione che, complice una deviazione di Callejon, batte Reina e firma l’1-0 per gli ospiti. Pronti, via, il Napoli risponde subito al colpo dell’Empoli: azione manovrata sul lato destro del campo, scarico su Insigne a sinistra e cross da favola per Higuain che, di testa, non sbaglia e firma l’1-1. Il pareggio dura, però, pochissimo. Ci pensa Lorenzo Insigne a riportare il Napoli in vantaggio con un calcio di punizione magistrale che toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali della porta di Skorupski. Non succede quasi più nulla fino al 46’ quando Massa manda le squadre negli spogliatoi dopo un minuto di recupero. Ricomincia il secondo tempo e gli azzurri ritrovano subito il sorriso: slalom di Hamsik e scarico su Callejon, il cross dello spagnolo trova la sfortunata deviazione di Camporese che, all’esordio con la maglia dell’Empoli, firma l’autorete che porta la gara sul 3-1. Giampaolo prova a cambiare le sorti dell’incontro e al 58’ gioca la carta Buchel che sostituisce uno spento Saponara, Sarri risponde con Gabbiadini al posto di Higuain e Mertens al posto di Insigne. Il Napoli è padrone del campo e all’83’ chiude la gara con Callejon che si avventa come un avvoltoio sul cross tagliato di Mertens. La gara è ormai chiusa ma il Napoli sembra non essere mai sazio, ancora una volta è Mertens a pescare Callejon in mezzo all’area di rigore, il destro al volo dello spagnolo è imparabile per Skorupski, 5-1 il Napoli e gara chiusa. Massa non concede recupero e al 90’ il San Paolo può esplodere, il Napoli è di nuovo primo in classifica.

 

 

 

 

 

 

 

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