Il Napoli nel segno del Pipita, espugnato l'Atleti Azzurri d'Italia

Il Napoli in trasferta a Bergamo per chiudere il 2015 calcistico con una vittoria. La squadra di Edi Reja, rimaneggiata da squalifiche ed infortuni, inizia subito con il piede sull’acceleratore schiacciando il Napoli nella propria area di rigore per due minuti; gli azzurri si salvano grazie ad una gran parata di Reina sulla conclusione ravvicinata di Maxi Moralez. Dopo aver rivisto i fantasmi di Bologna, la squadra di Maurizio Sarri riesce a riorganizzarsi e a imporre il proprio ritmo alla gara. La prima, vera, occasione per il Napoli arriva al 13’ quando Hysaj, con un rasoterra filtrante, pesca Higuain in area di rigore; l’argentino, però, sulla conclusione centra in pieno il portiere bergamasco. La partita è molto equilibrata e nella prima mezz’ora non succede quasi nulla, al 38’ il Napoli ha una nuova chance per colpire i propri avversari ma la conclusione di Callejon è alta sopra la traversa della porta difesa da Bassi. Passano pochi minuti ed è l’Atalanta a rendersi pericolosa, questa volta con Cigarini che conclude dalla distanza impegnando Reina che con un volo evita il gol dell’ex. È una gara di grande intensità dove non mancano occasioni su entrambi i fronti, al 45’ Rocchi decide di non concedere recupero e manda le due squadre negli spogliatoi sullo 0-0. Napoli e Atalanta tornano in campo senza cambi e gli azzurri partono subito bene, è Higuain, dopo 6 minuti, ad arrivare subito alla conclusione con un destro da distanza ravvicinata; Bassi respinge in angolo ma nell’azione successiva Rocchi fischia un calcio di rigore per un fallo di mano di De Roon, dal dischetto va Marek Hamsik che, questa volta, non sbaglia. Il Vantaggio del Napoli dura pochissimo, sul ribaltamento di fronte la difesa azzurra non riesce a chiudere l’avanzata della formazione di casa ed è Gomez al 54’ a ristabilire la parità con un destro dalla distanza a cui Reina non può opporsi. Pochi minuti dopo il pareggio dei padroni di casa il Napoli si riporta in avanti alla ricerca del gol del vantaggio, è il 62’ quando su calcio d’angolo Higuain svetta più in alto di tutti e di testa porta gli azzurri sul 2-1. E’ una partita ricca di emozioni ma il Napoli ha sprecato tantissime energie, Sarri prova a ridare energie alla squadra prima con David Lopez al posto di uno stanco Allan e poi con Mertens al posto di Insigne. Al 74’ la gara prende una brutta piega per il Napoli che resta in 10 dopo l’espulsione di Jorginho, l’italo-brasiliano interviene in ritardo su De Roon guadagnandosi la seconda ammonizione della gara. È un finale di gara di grande sofferenza per la squadra di Maurizio Sarri che, proprio nel momento di maggior pressione dell’Atalanta, riesce a ripartire con Hamsik; lo slovacco si inventa un lancio al bacio per Higuain, el pipita controlla perfettamente e, solo a tu per tu con Bassi, segna il gol del 3-1. Il Napoli ha ancora fame e si riversa nuovamente in avanti, la serpentina di Mertens porta ad un secondo calcio di rigore con conseguente espulsione di Paletta, sul dischetto va ancora una volta Hamsik che però, questa volta, spara alto sopra la traversa del portiere nerazzurro. Non succede più nulla fino al fischio finale di Rocchi che manda le squadre negli spogliatoi sancendo la vittoria del Napoli. Gli azzurri chiudono alla grande il 2015 scavalcando nuovamente la Juventus e portandosi al secondo posto in classifica. 

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