Giovani e sfrontati. Ecco i ragazzi di Sarri

Questa estate di Calciomercato è stato tra le più emozionanti e intense negli ultimi anni, anzi un vero e proprio film degno da candidatura da Oscar. Si è passati da un Napoli che doveva insidiare la Juventus con Higuain all'alto tradimento dello stesso attaccante argentino che ha abbracciato i colori bianconeri. Da lì a poco la tragedia, passata dalla disperazione di una piazza fino a trasformarsi in opportunità che forse il Napoli è riuscito a cogliere. Certo, uno come Higuain non lo trovi più e nessuno può darti i suoi gol, ma 90 milioni fanno comodo a tutti oggi e nel passato anche la Juventus ha venduto pezzi pregiati come Zidane per far arrivare campioni del calibro di Thuram e Buffon. Da questo calciomercato estivo sono arrivati giocatori freschi, giovani, sfrontati e forse un pò di follia di gioventù ci vuole nel calcio perché spesso e volentieri le partite si risolvono con il guizzo del singolo, rendendo questo sport bello e sorprendente. Andato via il traditore Higuain o come molti fantasiosi tifosi azzurri hanno chiamato Giudain, ecco il 22enne polacco Milik che ha già presentato il suo biglietto da visita ai tifosi azzurri con una doppietta al Milan e per una notte ha fatto dimenticare l'argentino. Più dialogo con i compagni, più sacrificio al limite dell'area e inserimenti, ma soprattutto più alternative di gol in attacco come il colpo di testa, rendendo così il gioco di Sarri ancora più spettacolare. Fuori Valdifiori e David Lopez, mai veramente indispensabili per Sarri e poco considerati come alternative, ecco Diawara e Zielinski. Il primo è della Guinea, ha 19 anni e lo manda Pantaleo Corvino, attuale direttore generale della Fiorentina, che lo pescò dal San Marino in Lega Pro portandolo al Bologna. Il primo anno di Serie A del giovane mediano è stato estremamente positivo, ha bruciato le tappe e trovarsi a 19 anni in una piazza come Napoli non è da poco, però già a Bologna ha dimostrato di potersi accendere facilmente con i vertici alti delle società e queste cose a Sarri piacciono poco. Se sarà paziente e seguirà il tecnico toscano, il suo futuro sarà costellato di importanti risultati e trovarsi un allenatore come Sarri a 19 anni non è cosa da poco. Zielinski invece è conosciuto in Serie A e la sua consacrazione è arrivata proprio con l'Empoli di Sarri che finalmente ritrova il suo Jolly al centrocampo. Anche lui 22enne come il suo compagno di nazionale Milik ritrovato dopo gli Europei in Francia, il centrocampista ex Udinese svolge molto bene il gioco in fase di interdizione ed è un'ottima alternativa ad Allan, ma si fa rispettare anche in fase di impostazione e di attacco, rendendolo più prezioso e utile rispetto al centrocampista brasiliano là davanti non ha molto da dire. Probabilmente l'acquisto più curioso ed interessante è quello di Rog, il giovane croato arrivato dalla Dinamo Zagabria che grazie a lui ha potuto accedere alla fase a gironi della Champions League. Dopo gli Europei particolarmente positivi, dove contro la Spagna ha dato prova del proprio talento, Rog è tecnico e ha ampi margini di crescità, ma la sua arma principale è la duttilità perché può giocare sia mezz'ala, ala e trequartista, permettendo a Sarri di avere più di un'alternativa di gioco ad Hamsik che più volte nella scorsa stagione aveva bisogno di rifiatare. Insieme a Zielinski e probabilemente a Giaccherini, Rog può essere considerato un altro Jolly al centrocampo tutto da vedere e ammirare. Ovviamente non dimentichiamo gli altri acquisti come Tonelli, arrivato con più di un problema fisico e adesso dovrà dimostrare di reggere l'impatto dalla provincia alla grande città. Maksimovic che è stato per due anni consecutivi al centro dei desideri di De Laurentiis ed è arrivato all'ultimo giorno di mercato per la cifra di 25 milioni più 1 di bonus, anche se nell'ultima stagione ha collezzionato solo 16 presenze perché fermato da un infortunio. Ultimo ma non ultimo e possiamo definirlo un vero affare e proprio affare di Giuntoli, ovvero quello di Giaccherini che è stato soffiato dalla concorrenza e pagato solo 1.5 milione al Sunderland, permettendo a Sarri di avere un altro giocatore duttile e di sacrificio come l'indispensabile Callejon. Se l'anno scorso mancavano i sostituti o non c'erano valide alternative, questa volta Sarri ha tutto il necessario per fare una stagione ad alto livello, dove le aspettative saranno alte ma non ci saranno pretese e nella quale si prevedono pochi alibi. Nell'immediato potremmo anche non vedere dei risultati ad effetto dai nuovi arrivati visto la loro giovane età, ma se Sarri farà il suo lavoro nelle condizioni giuste e verrà ascoltato, il futuro può essere solo roseo se non meravigliosamente azzurro. Finita la sceneggiatura del mercato, adesso incomincia quella della Serie A e anche qui il Napoli dovrà essere protagonista.

Dislike non mi piace
0

Calciomercato

Le Opinioni

Serie A

Concept & Web Development
SmartBrand srl
Scroll to Top