Effetto CR7, la Juventus fa come le pare: rimossi sponsor Tim a bordo campo

L'acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus porta non solo vantaggi dal punto di vista tecnico ai bianconeri, ma anche enormi benefit economici da parte degli sponsor. Per massimizzare questi introiti, la Juve ha però pensato di non rispettare il contratto di sponsorizzazione della Tim con la Serie A. Nelle partite di campionato, infatti, accanto alle porte  appaiono due "tappetini" pubblicitari del main sponsor. Questi rientrano nel contratto di sponsorizzazione della Tim con il campionato e fruttano ad ogni club 15 milioni. La Juve, all'indomani dell'acquisto di Ronaldo, ha deciso che quei tappetini non dovessero avere più il logo Tim, ignorando bellamente il contratto di sponsorizzazione che vale per tutte le squadre di Serie A. La Juventus ritiene di poter guadagnare evidentemente più dei 15 milioni che garantisce Tim, cedendo quello spazio pubblicitario ad altri. Ma non può farlo da regolamento. Inoltre così mette a forte rischio i 15 milioni che tutti gli altri club dovrebbero percepire (e che per piazze piccole come Empoli o Frosinone sono vitali). Nella prima gara giocata in casa, quella vinta per 2-0 contro la Lazio, all'Allianz Stadium i due tappetini portavano una generica scritta "Juventus", chiaro segnale della volontà di rompere con il main sponsor di tutto il campionato.