Ecco Tonelli, il guerriero di cui il Napoli aveva bisogno

Due presenze, due gol, due vittorie. Non poteva cominciare meglio di così l'avventura in maglia azzurra di Tonelli. O meglio, dopo 6 mesi di problemi fisici, tribune e panchine, era difficile immaginare una confidenza ed un'incisività tale alla prima occasione concessagli. La rosa del Napoli ne esce arricchita di un altro elemento, quello che avrebbe dovuto essere il quinto centrale è diventato titolare al fianco di Albiol, approfittando della partenza di Koulibaly in Coppa d'Africa.

Intendiamoci, non è tutto oro quello che luccica, perché al netto dei due gol segnati in altrettante giornate, ci sono anche due reti subite assolutamente evitabili. Tonelli è il giocatore azzurro del momento, ma è sotto gli occhi di tutti il fatto che ci sia qualcosa da sistemare nell'organizzazione difensiva del Napoli. Restano però le buone prove dell'ex Empoli, che con pazienza, positività e soprattutto tanta grinta si è preso una maglia da titolare.

Ed è proprio questa forse la dote che gli ha permesso di essere subito così incisivo, la grinta. Lo stesso Sarri, nel post-partita di Napoli-Pescara, ha dichiarato: “Tonelli è un uomo da battaglia, se riuscisse a trasmettere questa sua dote ai compagni ci farebbe molto bene”. Un giocatore quindi atipico rispetto al resto del gruppo, perché più incline a “sporcarsi le mani”, meno esteta e più operaio. Una squadra come il Napoli, oggi più che mai, ha bisogno anche di uomini come lui per completarsi ed ottenere quella continuità di risultati che troppe volte è mancata.

Ma Tonelli non è solo cattiveria agonistica, ma anche fisicità, elevazione ed intelligenza tattica. Forse non dispone della tecnica dei vari Albiol, Koulibaly e Chiriches, ma riesce a sopperirvi agevolmente con quelle che sono le sue doti specifiche. Probabilmente con il ritorno del senegalese dalla Coppa d'Africa, il pieno recupero del rumeno e, perché no, la crescita di Maksimovic, il centrale toscano finirà per scivolare di nuovo in panchina. Ma una cosa è certa: Tonelli ha dato una grande lezione a tutti, dimostrando che con pazienza e cultura del lavoro si può arrivare praticamente ovunque. Ed il Napoli ha proprio bisogno di uomini così.