Di Marzio: "Sarri è scaltro, ma servono rinforzi per lo scudetto"

Leonardo Vivard ha intervistato in esclusiva per toniiavarone.it Gianni Di Marzio, ex allenatore e grande esperto del Calcio Napoli.

Le sta piacendo questo Napoli?

Sta trovando una grande continuità ed un'ottima qualità di gioco. Ho visto un alto livello e soprattutto ho notato che il 4-3-3 è l'abito fatto su misura per questa squadra. Ci sono buone alternative in avanti anche se qualcuno può mostrare disapprovazione in alcuni momenti perchè vorrebbe giocare. Mi riferisco ovviamente ad Insigne e Mertens. Ma penso si debba sempre tenere un atteggiamento corretto. Giusto per sottolineare ciò che riguarda Insigne, lui è stato sostituito per tutelarlo da un punto di vista fisico. Mertens ha mostrato un po' di nervosismo e credo che ora  Sarri lo chiamerà in disparte per mettere i puntini sulle "i" anche per dare l'esempio agli altri giocatori.  Deve avere maggior riguardo nei confronti degli altri, ma la cosa finisce lì. Certo se poi le tensioni dovessero continuare poi ognuno è libero di adottare i metodi che ritiene più opportuni. C'è chi glielo farebbe capire con una multa, chi con una mano sulla spalla, ma ogni metodo è valido.

Cosa pensa di Maurizio Sarri?

L'ho criticato quando andava criticato. E cioè quando nelle prime giornate il Napoli giocava con il trequartista. Insigne ha fatto bene anche in quella posizione perchè è un grande giocatore, ma questa squadra è nata per giocare con il 4-3-3 e fortunatamente ha addrizzato il tiro. Bisogna riconoscergli comunque una certa intelligenza e umiltà, non è da tutti ammettere un errore e tornare sui propri passi. 

Chi l'ha sorpresa di più in questo Napoli?

I giocatori non sono mai stati scarsi. Da sempre dico che nel calcio, la prima cosa, è mettere i calciatori nei propri ruoli. E' ovvio che se tu metti Jorginho in un centrocampo a due, quando ha sempre giocato vertice basso con due mezzali affianco, il ragazzo non rende. Quest'anno stiamo vedendo il vero Jorginho perchè Sarri lo ha messo nella condizione di poter far bene. Lo stesso Hamsik ha migliorato il suo rendimento perchè finalmente gioca da mezzala e non da trequartista. Per quanto riguarda la difesa penso sia migliorata la fase difensiva e non tanto la qualità dei giocatori. I movimenti e la compattezza stanno garantendo questa solidità. Poi mi chiamerete fissato, ma quanto influisce Reina in questa squadra non si può immaginare. I giocatori avvertono una garanzia dietro di loro. E' un leader sotto ogni punto di vista, e anche ieri lo ha dimostrato andando da Mertens a fine gara per rincuorarlo e rimproverarlo allo stesso tempo. 

Questa squadra è completa o servono dei rinforzi?

Servono delle alternative al Napoli perchè altrimenti lo scudetto se lo sognano. Non ci sono alternative ad Allan nè ad Hamsik, lo stesso vale per la coppia di difensori centrali. Tanto è stato fatto, e questo è merito di Sarri, dal punto di vista del sincronismo e del collettivo. Ma sul piano individuale io vedo ancora molte lacune tecniche in elementi come Albiol e Koulibaly. Quest'ultimo è un giocatore fortissimo fisicamente, molto potente, capace di sgaloppate anche di 50-60 metri, ma nell'uno contro uno bisogna usare la testa e lì deve migliorare ancora. Mentre su alcune cose non credo possa modificare di molto il suo modo di giocare. Mi riferisco all'eccessiva veemenza e ai troppi falli inutili commessi che purtroppo fanno parte a pieno della sua natura. 

Dopo 10 giornate le gerarchie vanno delineandosi, si aspettava questo crollo della Juve?

Se avesse vinto ieri, con due o tre vittorie consecutive avrebbero potuto sperare in una rimonta per il vertice. Dopo la sconfitta contro il Sassuolo onestamente non ci credo più. Io ero uno di quelli che credeva, ad inizio stagione, che le cose per la Juve sarebbero migliorate perchè hanno una mentalità vincente a partire dalla società, invece sembra proprio che qualcosa non funzioni all'interno della squadra. Mi sono sbagliato. Anche se avevo intuito che, visto il mercato, ci sarebbero state delle difficoltà dovute ai tempi di inserimento dei nuovi acquisti. Quando fai partire tre fuoriclasse così carismatici se non riesci a sostituirli è ovvio che puoi solo indebolirti. Lo stesso Dybala ha sempre giocato prima punta e ora non si riesce ad adattare in questo suo nuovo ruolo. Hanno preso Mandzukic, ma anche lui ha difficoltà ad inserirsi negli schemi italiani. Ieri ho visto un eccellente Sassuolo che, soprattutto nel primo tempo, ha fatto una grande partita e ha dominato una Juve troppo ferma sulle gambe e con poche idee. 

Quali sono le pretendenti allo scudetto (Napoli escluso)?

Roma, Inter e Fiorentina. Ma molto dipenderà anche da chi si rinforzerà di più nel mercato di gennaio. L'Inter ha una grande difesa e i campionati in Italia si vincono con la miglior difesa, questa già è una prerogativa per poter vincere lo scudetto. La Fiorentina fa davvero un ottimo calcio, ma il Napoli gioca indiscutibilmente meglio di tutti. 

E' nata una nuova storia d'amore tra il popolo napoletano e Sarri?

Quando si gioca così bene è facile entrare nei cuori dei napoletani. Specialmente se la campagna acquisti è stata abbastanza deludente per i tifosi. Il napoletano sa apprezzare, perchè è competente. Vede che sputi sangue per la maglia e ti ama per questo. Quando invece il popolo nota indolenza nei giocatori, allora si crea un distacco tra tifoseria e squadra. Solitamente io mi arrabbio quando i napoletani vengono accusati di sparare i cosiddetti mortaretti troppo presto dopo solo qualche vittoria. Noi i mortaretti li abbiamo sparati 30 anni fa a Fuorigrotta, ma adesso non ci stiamo esaltando perchè siamo sicuri di vincere il campionato. Ci stiamo esaltando perchè vediamo alchimia, voglia di giocare e di lottare per questa maglia, tutto qua.