Durante il convegno «Andro Day percorso di salute al maschile», al quale ha partecipato il presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis e il medico sociale Alfonso De Nicola, il numero uno della società azzurra ha parlato di alcuni temi come il calciomercato invernale e la questione San Paolo, dando notizie importanti ai presenti. Ecco le parole del produttore romano: "A gennaio prenderemo qualcuno, ma vi anticipo che non vi dico chi. Lo stadio? non ne farò un altro fuori Napoli. Ma E' un grosso problema, il Comune non è mai andato oltre il galleggiamento. La Regione, adesso, è molto attiva, volevano buttare 5 milioni solo per la pista d'atletica ma era una cavolata. E io ho pregato il Governatore di spendere 15 milioni per cambiare i seggiolini. Ma non vorrei che mi facessero il brutto scherzo di cambiarli mentre stiamo giocando. Speriamo di andare molto avanti in Europa, non dobbiamo avere ostacoli.Quando vado al Parco dei Principi scopro che il PSG paga 1 milione all'anno per il fitto dello stadio e loro con 47 mila posti riescono a fatturare 100 milioni all'anno, noi non adiamo oltre i 17-18 milioni perché dentro il San Paolo non possiamo fare niente, non si possono fare attività. Ho pensato di realizzare 30 salottini a bordo campo. Non vado allo stadio perché dall settore che occupo non si vede niente. Il Comune non ha mai fatto nulla per il San Paolo dal 1990, quando sono stati fatto i lavori sono stati rubati diversi miliardi di lire e nessuno mai è andato in prigione. Potrei comprare i terreni altrove e metterci poco tempo a costrurie un altro stadio, ma il San Paolo è il teatro di Maradona, una parte importante del passato di questa squadra e città che non voglio dimenticare. La società ha guadagnato fama all'estero, siamo la diciannovesima squadra al mondo e non riusciamo a battere la Juventus, poi chissà, ma datemi quel fatturato e 10 scudetti li avrei vinti anche io".
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