Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è stato ospite all'università Federico II di Napoli nel corso della presentazione del libro "Il calcio italiano 1898-1981- economia e potere" scritto dal prof. De Ianni. Ecco le parole del patron azzurro: "Il Napoli degli scudetti è stato un Napoli stratosferico che Ferlaino ha avuto il piacere di guidare. Per me che sono stato abituato a gestire le problematiche del mondo del cinema, affrontare adesso quelle del calcio è molto più semplice. Il testo del prof. De Ianni è fatto su misura dell' università ma può servire a chiunque per capire come va avanti il nostro Paese. Senza farlo mai capire il prof. attacca il sistema politico italiano (definito "cazzeggio"). Negli anni il calcio si è industrializzato. In Inghilterra si assiste ad un rinascimento grazie alla Thatcher. Vengono cambiate le regole di gestione dello stadio e le società di calcio insieme alle città iniziano ad intraprendere progetti imprenditoriali comuni. Qui abbiamo leggi fallaci che aprono la scena a mille problematiche. Renzi deve spiegare ai sindaci che non possono atteggiarsi a tecnici. Ho sempre interpretato il calcio come il cinema. Su 12 bilanci ne ho chiusi 9 in attivo. Ho stanziato dieci milioni di euro per un terreno che sto cercando tra Torre, Pompei ed Ercolano dove sistemare un campus per i giovani. Sto investendo anche negli Stati Uniti dove dal mondo femminile è cresciuto l'amore per il soccer (che non è il football americano)".
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