Che Juventus, spesi già 100 milioni per il mercato

In questi giorni il Milan è sulla bocca di tutti per i vari colpi di mercato messi a segno come Andrè Silva e Kessie. Oppure per gli obiettivi che il team societario rossonero ha nel mirino. Però nessuno si è reso conto di come la vera regina di questo mercato sia la Juventus. Ebbene sì, la Vecchia Signora sta già dominando anche questa finestra di mercato. La società di Agnelli ha già speso oltre 100 milioni di euro senza fare mercato in uscita, ancora. Si tratta di una cifra record alla quale nessun club di A si avvicina. 
L'ultimo, in ordine di arrivo, è stato l'acquisto del giovane talento ceco della Sampdoria Patrick Schick per 25 milioni di euro. Investimento che ha fatto superare la soglia dei 100 milioni. Tale somma è da considerarsi con gli acquisti fatti nella finestra di gennaio, le operazioni concluse in primavera e i riscatti di calciatori in prestito. Esborsi che rientreranno nel bilancio alla chiusura della finestra di mercato estiva.  
La spesa della Juventus ammonta a 106,5 milioni di euro calcolando anche i bonus contemplati per Caldara e Orsolini, indicati nel comunicato del loro massimale a differenza di Bentancur. I tre calciatori sono stati acquistati nella sessione invernale e lasciati nelle squadre di appartenenza con la formula del prestito. Il centrale dell'Atalanta rimarrà a Bergamo, salvo sorprese, ancora per una stagione a titolo temporaneo. Mattia è costato 15 milioni ma potrà arrivare a 25. L'accordo che fu pubblicato dalla società bianconera lo scorso 12 gennaio prevede l'incremento di 6 milioni del valore di acquisto (solo in caso dovessero maturare determinate condizioni) più 4 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. 
Stessa tipologia di accordo per Orsolini. Accanto ai 6 milioni del suo valore di acquisto verranno aggiunti 4 milioni al maturare di determinate condizioni nel corso della durata contrattuale. Per Bentancur, annunciato il 21 aprile e rimasto al Boca Juniors, bisogna mettere in conto i 9.5 milioni di esborso certo. Nella nota del club si parla di un incremento a fronte solo di determinate condizioni ma non viene specificata la cifra. Poi si aggiunge Schick, l'ultimo affare per un ammontare di 25 milioni. Ai 69.5 milioni spesi per il futuro bisogna aggiungere i 37 milioni utilizzati per riscattare Benatia e Cuadrado (già con le valigie in mano).
Segue la Juventus, ma staccato di almeno 40 milioni, il Milan. Lazio, Napoli e Inter non hanno ancora investito.
Da un lato è inutile fare i conti in tasca alla Juventus che chiude il bilancio sempre in positivo ma dall'altro è utile farli per capire come sia ampio (in Italia) il divario societario ed economico tra la Vecchia Signora e gli altri club. Per competere a questi livelli economici tutte le società dovranno attrezzarsi. Non dovrebbero esserci problemi per Milan, Inter e Roma ma la questione diventa delicata quasi si tratta di Napoli, Lazio e Fiorentina. Alle spalle di questi due club non ci sono cordate o presidenti facoltosi bensì imprenditori che cercano di chiude sempre in positivo il bilancio societario. Ricordiamo che si tratta sempre di società sportive che hanno vissuto un fallimento. Questi club dovranno, indubbiamente, trovare una soluzione. A Napoli si sogna il tricolore da qualche anno ma di questo passo lo scudetto azzurro potrebbe essere la qualificazione in Europa League. 

Dislike non mi piace
1

Calciomercato

Le Opinioni

Serie A

Concept & Web Development
SmartBrand srl
Scroll to Top