‏Lieve calo fisico, ma non ci preoccupa

L'ultima giornata di campionato ha confermato che le quattro squadre che saranno le protagoniste, sino alla fine, sono Inter, Fiorentina, Roma e Napoli. Ieri lo stesso Napoli, al San Paolo, ha vinto una partita molto importante e difficilissima, contro una grintosa Udinese che ha disputato un'importante gara. Questa vittoria gli permette di continuare a mantenere immutato il distacco dalle prime della classe e a riconquistare il calore dei suoi tifosi, che lo hanno sostenuto per tutti i novanta minuti. L'Udinese ha disputato una gara tatticamente perfetta, dando fastidio agli azzurri con un gioco che ha stancato la nostra squadra, costringendoci nel secondo tempo a doverci  allungare in campo per contrastarli. Tanto da rinunciare, negli ultimi dieci minuti dell'incontro, a quel "forcing", che aveva caratterizzato il Napoli tra le squadre che giocano sempre corte con improvvise verticalizzazioni. La sosta per le amichevoli delle Nazionali arriva in un momento giusto per far riprendere fiato agli azzurri, casca prima della partita col Verona, in attesa della "grande prima sfida" contro l'Inter di Mancini, in programma lunedì 30 novembre. Veniamo ai migliori in campo: la difesa, oltre al solito Reina, citerei Albiol e Koulibaly che ha fatto bene a rimediare un "giallo" per poter fare scattare la squalifica per somma di ammonizioni, cosi da saltare Verona ma non l'incontro degli incontri con l'Inter. A centrocampo pieni voti a Jorginho, Allan e Hamsik con l'augurio che continuino a reggere questi ritmi sostenuti. Infine in attacco, un inchino al grande Higuain che segnando il gol della vittoria, da incorniciare per la sua bellezza, gli consente anche di raggiungere quota duecento reti e di riagganciare Eder nella classifica capocannonieri. Un dovuto cenno di riconoscimento va fatto a Callejon, che ha disputato una gara generosa e tatticamente valida, diventando uno dei pilastri irrinunciabili del meraviglioso nuovo Napoli di Sarri. A questo punto dobbiamo con orgoglio sostenere la squadra, che si sta battendo con le sue forze continuando a realizzare  un "filotto " di vittorie, che proietta gli azzurri tra le prime della classe. Infine una considerazione sulla leggera flessione fisica e tattica, dovuta al calo di intensità di gioco, tuttavia non ci deve preoccupare anzi deve spronare i tifosi a essere presenti al San Paolo sempre più numerosi e coesi. Così da sostenere gli azzurri per mantenere quei ritmi giusti che consentiranno di disputare un grande campionato e raggiungere significativi traguardi.