Il Napoli è agli ottavi di Europa League. ...
Forte del 3 a 1 conquistato in terra svizzera, Carlo Ancelotti...
È stato sicuramente uno dei protagonisti della serata, stiamo parlando del...
Non è passata inosservata l'esultanza del Cholo Simeone durante Atletico...
Ultime due partite dell'andata degli ottavi di Champions League. L'Atletico...
Il Napoli contro il Torino ha confermato il momento difficile che sta attraversando da tempo, in quanto non trova più la via del goal. Ma l’analisi non è così semplice perché gli azzurri hanno perso la lucidità, determinazione e velocità caratteristiche fondamentali per essere competitivi. Il poco pubblico presente sugli spalti la dice lunga, nel senso che per come è la Classifica, l’attenzione si è spostata dal Campionato all’Europa League che diventa per noi un obiettivo complicato se gli azzurri non avranno una inversione di tendenza sull’attuale momento involutivo della Squadra. Mister Ancelotti, a cui va tutta la nostra stima, dovrà ricreare le giuste motivazioni per recuperare lo stato psicologico e di forma della Squadra che ha messo in maniera evidente tutti i suoi punti di debolezza e recuperare nel contempo il giusto interesse dei tifosi che purtroppo si stanno allontanando ritenendo i giochi per il Campionato definitivamente terminati, nonostante stiamo ancora a poco più della metà del Torneo. Da Tifoso mi auguro che il Napoli riprenda lo stato di forma di inizio Campionato e quindi la via del goal per giocare facendo spettacolo e nel contempo puntare con entusiasmo, convinzione ed un po’ di determinazione al raggiungimento del titolo europeo che potrebbe salvare una Stagione oggi alquanto compromessa. Giovedì sera tutti al San Paolo per sostenere gli azzurri contro lo Zurigo per raggiungere a pieno titolo gli ottavi di finale e quindi passando il turno e ricreando il giusto feeling con tutti i tifosi .
Il riferimento e l’invito a creare una seconda squadra a Napoli, è una provocazione conseguente alla solita generalizzazione che alcuni fanno sui Napoletani. Si dice, “Napoli non è matura, ma ha bisogno di una seconda squadra... tutte le grandi città hanno un doppio sfogo..., lo stadio non è vuoto perché inospitale o per assenza di soldi, perché quando arrivano i top club si riempie”. Ed ancora, “la frattura con il presidente deriva dalla chiusura sui biglietti omaggio, sulla intransigenza rispetto ai rapporti tra i giocatori e le frange estreme”. Per poi concludere, in sintesi, “una II squadra ci libererebbe dall’infantile paragone con la Juve, con uno stadio da 100mila posti, i conti e bilanci saltati”. Due elementi di avviso contrario, sul tema in questione e sulle ragioni. Sul tema, chi parla di II squadra non sa di che parla, non conosce la storia. Il Napoli nasce il 25/8/1926 su iniziativa di un industriale napoletano, Giorgio Ascarelli, che assorbe piccole compagini per creare un punto di riferimento della Città. Il Napoli ed i napoletani sono uniti indissolubilmente a vita. Il legame è scolpito nel marmo, in nessun posto al mondo si registra una tale “Identità”, di sentimenti, storie, passioni, sofferenze. Si, perché Napoli, i napoletani e la squadra del Napoli sono una storia di privazioni e di sofferenze, di solidarietà e di
migrazioni. Ed il Napoli è sempre stato il riferimento di coloro che hanno subito soprusi da parte dei grandi club del Nord, ricchi e potenti. Il riferimento quindi, “preistorico”, alla Samp ( che nasce nel 1946 per la fusione tra due squadre, una in massima serie senza fondi ), all’Inter ( che nasce il 9/3/1908, per un dissenso interno al Milan i cui responsabili non volevano arruolare stranieri ), alla Roma ( che nasce il 7/6/1927, anche per volontà del regime di riunire le squadre della Capitale, in un disegno disinnescato dalla Lazio, sorta il 9/1/1900 ) od al Torino ( nato il 3/12/1906 da parte di dissidenti della Juve), non è condivisibile. Il secondo attiene alle ragioni di uno stadio sempre più vuoto. Ecco che si arriva alla generalizzazione, quasi alla denigrazione dei Napoletani. Non vanno allo stadio perché si fa la guerra a chi ha detto stop ai biglietti omaggio ed alle frequentazioni con personaggi ambigui. Napoli, i tifosi del Napoli, la maggioranza, non sono quel migliaio di teppisti che pure vanno allo stadio. La maggioranza é composta da persone perbene che vorrebbe portare i piccoli allo stadio. Uno stadio che in 14 anni qualcuno ha promesso di fare - da solo o senza il Comune- ma poi non ha mostrato neppure un modellino. Quel qualcuno che ha fatto mille promesse anche rispetto al percorso sportivo. Senza mantenerle. La maggioranza non vuole “vincere per forza” e non recrimina affermando “vinci solo tu”. Vorrebbe soltanto chiarezza e rispetto ( quante affermazioni denigratorie - in questi anni - frutto di generalizzazioni superficiali ! ) per i propri sentimenti passionali, unica motivazione del tifoso napoletano. Motivazioni che rendono possibile gli eventuali successi, in un rapporto che si vorrebbe di gratitudine unilaterale.
Stasera a Zurigo partita di allenamento contro un modesto Zurigo, con una vittoria per tre reti ad una che ha consentito ad Ancelotti di avere certezze circa la competitività della squadra per il prosieguo in Coppa. Ottima prova di Zielinski che conferma il suo meraviglioso stato di forma, facendolo risultare il migliore in campo insieme a Koulibaly per la sua determinazione che carica la squadra a mantenere alta la guardia. Per il resto normale amministrazione che ci proietta già tutti alla partita di domenica sera al San Paolo contro il Torino, per mantenere il secondo posto in classifica e la flebile speranza di restare l’unica squadra vera rivale della capolista Juventus. L’augurio di tutti è che ritorni il vero tifo al San Paolo e l’interesse per l’Europa League potrebbe esserne la vera molla e stimolo necessario per quella inversione di tendenza che potrebbe essere la leva giusta per raggiungere importanti risultati. Forza Napoli sempre e comunque.
Partita del Napoli balorda oggi pomeriggio a Firenze, dove la Fiorentina ha fatto una partita maschia ed aggressiva al punto che nella parte finale è letteralmente scoppiata ed il Napoli che ha creato tantissime occasioni da rete, non ne ha concretizzata nemmeno una avendo avuto punte decisamente spuntate. I migliori in campo Hysaj e Zielinski, in grande difficoltà Fabian Ruiz e purtroppo Mertens che non riesce più a trovare il goal. Con la vittoria dell’Inter di stasera i neroazzurri hanno guadagnato sul Napoli due punti, ma la distanza dei nove punti sulla terza milanese consolida gli azzurri al secondo posto in classifica. La partita lascia l’amaro in bocca al Napoli per le tante palle goal non realizzate e per aver messo in risalto purtroppo che in Europa League se qualche cosa non cambierà in attacco, sarà difficile superare più turni per tentare di andare in finale ad oggi l’unico traguardo che potrebbe far salvare la stagione degli azzurri. Quando una squadra crea più’ di cinque occasioni da goal come ha fatto il Napoli oggi a Firenze e non ne realizza nemmeno una non ci resta che voltare pagina e concentrarsi immediatamente sulla trasferta di Zurigo per il pronto riscatto in Europa League e nel contempo far dimenticare a tutti a suon di goal questa giornata di campionato decisamente molto grigia.
Anche Cristiano Ronaldo ha manifestato la propria solidarietà a Kalidou Koulibaly dopo i fatti di ieri sera. Il campione portoghese ha così scritto sui suoi profili social: "Nel mondo e nel calcio Ci vorrebbero sempre educazione e rispetto. No al razzismo e a qualunque offesa e discrimination!!!"
Da quando il Napoli partecipa con buona frequenza alla Champions League, i tifosi non hanno perso occasione di far riconoscere il loro forte amore e calore verso la squadra a loro modo, con il fortissimo urlo "The Champions" al San Paolo e per tutti gli stadi europei, rendendosi anche loro protagonisti insieme agli azzurri in campo. Un modo di contraddistinguersi rispetto ad altre tifoserie e per lasciare un messaggio all'avversario di turno, tanto da attirare l'attenzione di giocatori di fama mondiale (Yaya Tourè in primis alla prima sfida Champions tra il Napoli e il Manchester City al San Paolo) e infatti sul profilo Instagram del Napoli, è stato postato un breve video con l'urlo del San Paolo e tra i commenti sono comparsi quelli di Antoine Griezmann, bomber dell'Atletico Madrid e Campione del Mondo con la Francia, e Mario Balotelli a valorizzre quanto il calore dei tifosi azzurri sia particolarmente sentito anche dai giocatori di una certa stimmate.
Nessun sussulto nelle due sfide di Champions League Liverpool-Bayern Monaco e Lione-Barcellona. Ad Anfield i reds attaccano ma non riescono a sbloccare la gara, nel primo tempo clamorosa occasione da gol sprecata da Manè e miracolosa parata di Alisson su Matip che stava per metterla dentro nella porta sbagliata. A Lione il Barcellona di Valverde non sfonda il muro francese del team di Bruno Génésio.
Le prime parole di Marek Hamsik con la sua nuova maglia: "Farò del mio meglio per la squadra del Dalian, proprio come ho fatto a Napoli".
Dopo il KO contro il Manchester United i tabloid inglesi sono sempre più convinti che il tecnico del Chelsea Maurizio Sarri ha le ore contate. La sua testardaggine sul modulo che non si sposa con le caratteristiche dei calciatori sta facendo imbestialire la tifoseria dei blues che al termine dell'ultima gara ha contestato il tecnico ex Napoli.
Ha suscitato piuttosto scalpore la farsa a cui si è assistita nella gara tra Cuneo e Pro Piacenza nella giornata di ieri, dove la Pro Piacenza per evitare la quarta sconfitta a tavolino che l’avrebbe automaticamente esclusa dal campionato, ha giocato in 7 uomini con ragazzi delle giovanili e persino un dirigente in campo. 20-0 il risultato finale, con la conseguente decisione da parte del giudice sportivo di deliberare l’immediata esclusione dal campionato di Serie C per il Pro Piacenza e la sconfitta a tavolino per 3-0 contro il Cuneo e tutte le precedenti partite giocate in campionato.
Ecco tutto il comunicato ufficiale:
Giudice Sportivo, letti gli atti ufficiali
OSSERVA
- che nella gara in oggetto, la società Pro Piacenza ha presentato all'arbitro una distinta di gara comprendente soltanto n. 8 calciatori;
- che la predetta distinta, all'esito di accertamenti d'ufficio, risulta annoverare solo n. 4 calciatori regolarmente tesserati (a nome Sarr Lamine Manuel, Isufi Calvin, Migliozzi Cristiano e Cirigliano Nicola) in quanto la richiesta di tesseramento di n. 2 calciatori (a nome Valente Gaetano e Del Giudice Gioele) risulta essere stata respinta dalla Lega di competenza per vizi afferenti le variazioni di tesseramento, la richiesta di tesseramento di n. 1 calciatore (a nome Di Bella Mirko) risulta anch’essa viziata ed annullata in data odierna, mentre l'ottavo calciatore (a nome Picciarelli Alessio) è stato dapprima inserito in distinta con qualifica di massaggiatore e, successivamente, come atleta allo scopo di iniziare comunque la gara con il numero minimo di 7 calciatori, così come previsto dalla Regola n.3 del Giuoco del calcio, essendo il calciatore Isufi Calvin privo di documento di identità al momento della chiamata dell'arbitro;
- che l'arbitro, non avendo l'obbligo di verificare il regolare tesseramento dei calciatori in distinta, ma di accertarne unicamente l'identità, prendendo atto delle dichiarazioni della società in ordine alla posizione di tesseramento degli atleti stessi, a norma di regolamento ha fatto disputare la gara, con i prevedibili esiti;
191/470
- che al di là delle consapevoli, plurime e fraudolente violazioni regolamentari messe in atto dalla società Pro Piacenza (che verranno di seguito individuate e sanzionate), preme sottolineare l'inaccettabile comportamento della medesima società la quale, mortificando l'essenza stessa della competizione sportiva, ha costretto sia i soggetti inseriti nella propria distinta che i calciatori della squadra avversaria a disputare una gara "farsesca" dal punto di vista tecnico (nonché pericolosa per l'incolumità fisica di soggetti non adeguatamente preparati dal punto di vista agonistico), abusando dei diritti formali certamente concessi dal regolamento, ma basati su principi di lealtà e correttezza che nella fattispecie sono stati sovvertiti, stravolti e letteralmente calpestati.
RILEVA
* come i comportamenti in esame risultino contrari alle prescrizioni:
- dell'art. 1 bis del CGS che richiede alle società ed ai loro rappresentanti, nello svolgimento di qualsiasi attività rilevante per l'ordinamento federale, di "comportarsi secondo principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva"
- dell'art. 10.6 del CGS in ordine alla violazione delle norme federali in materia di tesseramenti, che dichiara sanzionabili gli atti compiuti, con finalità di elusione delle predette norme, dai rappresentanti delle società allo scopo di far partecipare ad una gara calciatori "che comunque non abbiano titolo per prendervi parte"
- dell’art. 61.5 NOIF, avendo il dirigente accompagnatore ufficiale della squadra falsamente attestato, “con conseguente responsabilità propria e della società”, che tutti i calciatori iscritti in lista erano regolarmente tesserati per la società e, in particolare, avendo falsamente autocertificato, “ai sensi della Regola 3 punto 5 del Regolamento Aia che il calciatore Alessio Picciarelli è regolarmente tesserato con la nostra società”
- degli artt. 28 e 33 delle NOIF, che identificano, quali calciatori aventi titolo a disputare le gare ufficiali di campionati professionistici, unicamente soggetti tesserati come professionisti o giovani di serie;
* che la responsabilità della società Pro Piacenza risulta accertata dalle chiare risultanze degli atti ufficiali e dalla verifica documentale presso l'Ufficio Tesseramenti della Lega;
* che l'accertata responsabilità della società Pro Piacenza debba qualificarsi come "diretta" ai sensi dell'art. 4.1 del CGS, in quanto l'attività fraudolenta dei propri dirigenti era consapevolmente finalizzata ad impedire che la mancata presentazione alla gara in oggetto, integrando il quarto caso di rinuncia alla disputa di una gara nel medesimo campionato, avrebbe comportato l'esclusione della società dal campionato di competenza;
TUTTO CIO' CONSIDERATO
DELIBERA
1) di comminare alla società Pro Piacenza, a norma dell’art. 17.5 del CGS, la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3;
2) di infliggere alla società Pro Piacenza a norma dell'art. 10.8 del CGS la sanzione, prevista dall'art.18 comma 1 lettera i) del medesimo, di "ESCLUSIONE DAL CAMPIONATO DI COMPETENZA"
3) di comminare alla società Pro Piacenza, a norma dell’art. 18 del C.G.S., l’ammenda di € 20.000,00 (ventimila);
4) di disporre, in conformità al parere interpretativo reso dalla Corte Federale di Appello con C.U. n. 064/CFA del 17 gennaio 2019, che:
- a norma dell’art. 53.3 delle NOIF, tutte le gare, disputate o meno, dalla Società Pro Piacenza nel girone di andata non hanno valore per la classifica, che viene riformulata senza tenere conto dei relativi risultati;
- a norma dell’art. 53.4 delle NOIF, fermo restando il risultato di cui al C.U. 143 DIV dell’8 gennaio 2019, tutte le gare ancora da disputare dalla Società Pro Piacenza saranno considerate perdute con il punteggio di 0-3 in favore dell’altra società con la quale avrebbe dovuto disputare la gara fissata in calendario;
5) di infliggere al tesserato ADELFIO SALVATORE la sanzione dell’inibizione a tutto il 31.12.2021; 6) di infliggere al massaggiatore PICCIARELLI ALESSIO la squalifica a tutto il 31.12.2019;
7) di rinviare ad un successivo e specifico Comunicato Ufficiale l’annullamento delle ammonizioni comminate ai calciatori nelle gare annullate con il presente provvedimento.Pro Piacenza esclusa dal campionato
Vittoria con vista quarti di finale per il Tottenham di Pochettino, che rifila tre reti al temibili Borussia Dortmund: soni andati in gol Son, Vertonghen e Llorente. Alla Cruyff Arena l'Ajax gioca bene ma spreca davvero tanto. Ai lancieri viene annullato un gol di Lozano con il Var, ppi nella ripresa Benzema sblocca il risultato; gli olandesi pareggiano poi con Ziyech, ma nel finale Asensio fa 1-2 anche a causa di un'errata uscita di Onana.
Il mercato non dorme mai e quello del Calcio è sempre in movimento, con trattative che nascono...
E' stato un fulmine a ciel sereno, una speranza di poter ricominciare, un tira e molla continuo...
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Rocambolesco finale nell’anticipo delle 12:30 tra Spal e Fiorentina. I viola riescono a portare...