Sky Sport, Verdi: "Non volevo lasciare Bologna". Ad rossoblu: "Non potevamo venderlo"

"Non volevo lasciare Bologna, ma non è un rifiuto per il Napoli. Sono lusingato, ed è normale avere avuto dei momenti di tentennamento. Sia lo società che i tifosi mi hanno fatto sentire la loro vicinanza sui social. Volevo finire questo percorso di crescita. Il Bologna mi ha detto che i soldi facevano comodo, ma erano contenti in ogni caso. La scelta è stata mia, ma ripeto che non è stato un no al Napoli o alla città. Ringrazio Giuntoli, perché ha provato in tutti i modi a convincermi. Anche Sarri ha provato, ma non me la sentivo di fare questa scelta adesso”. Sono queste le prime parole in esclusiva di Simone Verdi a Sky Sport a spiegare il no, dopo quasi una settimana di ragionamenti,  al Napoli, messo in chiaro da parte del Bologna anche dall'Amministrato Delegato Claudio Fenucci: "E’ importante mantenere il telaio della squadra per rispettare gli obiettivi che ci siamo prefissati l’anno scorso. Abbiamo ricevuto un’offerta molto importante dal Napoli e insieme al giocatore avevamo il dovere di valutarla. Dovevamo riuscire a trovare un sostituto adeguato, raggiungere l’accordo con il Napoli e Verdi. Sono girate molte cifre legate a quest’operazione ma sbagliate. Il calciatore ha dimostrato di tenere a questo percorso con il Bologna. Non abbiamo necessità di vendere giocatori, domenica abbiamo una partita importante contro il Benevento e dobbiamo concentrarci quindi sul campionato. Manteniamo bene il focus sull’obiettivo sportivo. Un’altra trattativa con il Napoli a giugno per Verdi? Pensarci ora è prematuro, vogliamo vedere il Bologna crescere anno dopo anno". Successivamente, il dirigente rossoblu' ha aggiunto: "I rapporti con il Napoli sono ottimo e continueranno ad essere tali, penso che il Napoli è un grande club e Verdi deve essere orgoglioso di aver attirato le loro attenzioni, ora però rimane un giocatore del Bologna. Noi vogliamo costruire un club e andare avanti su questa strada investendo sui giovani, questo ci permette di crescere"