Risorge all’ultimo minuto e dà spettacolo: Higuain leader e re di Napoli

Torna la passione negli occhi dei 50 mila tifosi accorsi mercoledì sera al San paolo per assistere alla sfida tra Napoli e Inter, arrivate a questa partita in momenti completamenti diversi. Contro un gruppo, il Napoli, che vola sulle ali dell’entusiasmo dopo le ottime prestazioni in campionato che hanno permesso un brusco avvicinamento alla Roma, seconda, c’è un Inter ormai all’ultima spiaggia, capace di collezionare pochissimi punti e non più in grado di vincere.  E’ stata una partita giocata bene dai padroni di casa che però hanno dovuto lottare contro la squadra di Mancini che ci ha creduto fino alla fine, quando poi, al 93’, allo scadere del secondo tempo regolamentare, il leader azzurro, con la maglia numero nove, ha spento ogni speranza degli avversari, segnando il gol decisivo. E’ sempre Higuain il protagonista delle sfide del Napoli, sempre più trascinatore di una squadra e di un'intera piazza. Ci ha messo poco a conquistare il pubblico del San Paolo, che non  ha fatto fatica a mettere da parte il grande Cavani per accogliere nel proprio cuore l’argentino ex Real, ma ci ha messo tanto in questa stagione per carburare dopo la cocente eliminazione dalla Champions. Uscire subito da una competizione così importante, contro una squadra che non ha ben figurato nella competizione europea più importante, ha rappresentato un grande contraccolpo psicologico per Gonzalo e per il resto della squadra, che però, dopo un inizio poco convincente, ha saputo rialzarsi, lottando come un guerriero e scalando la classifica, arrivando fino a quel secondo posto, che ora sembra non essere più un sogno. A trascinare la squadra, in tutto questo tempo, è stato il bomber argentino che con la sua grinta, la sua rabbia e i suoi colpi magici, ha scosso il gruppo, riportandolo sulla terra dopo aver assaporato l’inferno, ritornando a brillare nel cielo delle stelle più belle. Napoli è sempre stata la seconda terra per quei giocatori arrivati dalla lontana Argentina, dove hanno sempre trovato amore e gloria, dove si sono consolidati e sono diventati i beniamini di un popolo che è tra quelli più caldi dell’intero mondo. Gonzalo Higuain ne ha assaporate tante di piazze, dalla grande Madrid  a quella del River Plate in patria, ma è a Napoli che ha trovato la sua fortuna.  All’età di 27 anni Gonzalo è finalmente riuscito a diventare il leader indiscusso di una piazza che ora non fa altro che confidare in lui quando le cose non vanno bene e quando c’è da sbloccare le partite. Con il guizzo vincente e il gol facile, il Pipita ora rappresenta la formazione partenopea in Italia e fuori dai confini nazionali. La squadra di Benitez può ancora contare su 3 obiettivi importanti che possono essere raggiunti, se il gruppo resterà compatto e continuerà a vedere il centravanti argentino come il suo trascinatore, la squadra può tornare ad occupare le zone più alte della classifica. Higuain re di Napoli, e non per i gol fatti o per la sua forza, ma per l’energia che usa ogni qual volta che, in campo, lotta per la maglia e per i tifosi napoletani. 

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