Il Napoli ha iniziato la stagione con un pareggio a Pescara (2-2). Dopo aver sofferto nel primo tempo, gli azzurri hanno pareggiato nella ripresa con una doppietta di Mertens. Nella prima frazione di gioco gli uomini di Sarri hanno subito il dinamismo e l’entusiasmo degli abruzzesi che hanno segnato con Benali all’8’ e Caprari al 35’. Nella ripresa Mertens, subentrato ad Insigne, ha messo a segno due reti rispettivamente al 15’ ed al 18’. Gli azzurri hanno avuto il 56% di possesso palla ed hanno effettuato 12 tiri, di cui 4 nello specchio della porta avversaria. Le palle recuperate sono state 18, quelle perse 32. Da questo dato si evince chiaramente una certa sofferenza nell’impostazione della manovra. Gli attacchi da sinistra sono stati 12, quelli da destra 9. In sostanza gli azzurri hanno attaccato di più con Ghoulam nel primo tempo e Mertens nella ripresa che con Hysaj e Callejon, anche se l’azione della seconda rete del belga è partita da destra. Gli attacchi centrali sono stati 16, anche se sono stati abbastanza lenti e prevedibili. Milik è stato il giocatore più pericoloso insieme a Mertens con 2 tiri nello specchio della porta di Bizzarri. La prestazione dell’attaccante polacco è stata positiva, certamente migliore di quella di Gabbiadini, che, nel primo tempo, è sembrato spento. Forse, è stato anche poco servito dai compagni. Il prossimo turno vedrà il Napoli impegnato al San Paolo contro il Milan. Nella prima giornata i rossoneri hanno vinto in casa contro il Torino 3-2, grazie ad una splendida tripletta di Bacca.
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