Nessuna sorpresa, buone sorprese

Qui Zurigo: no news, good news. Per dirla facile: nessuna notizia, buona notizia. Già, perché la grande rivelazione sarebbe stato un passo falso del Napoli e un golpe dello Zurigo. Che per poco non s’è, pure, quasi verificato: traversa-palo nel finale con gran parata di Meret. Nemmeno questo calo di tensione e le distrazioni del 90esimo minuto hanno potuto svelare l’improbabile e cioè la negazione del risultato assoluto (3-1) netto, meritato, colmo di giuste differenze, tra Napoli e Zurigo. Per trovare un neo, negli ultimi minuti Maksimovic e compagni si sono fidati un po’ troppo dello Zurigo, avendolo accolto al momento del sorteggio con una certa notevole dose di benevolenza. 

Per il resto, Ancelotti ha potuto contare su una squadra collaudata, sia pur forzatamente corretta in porta, a causa della assenza forzata di Ospina, portiere di Coppa. 

Altre considerazioni: il miglior Napoli possibile con quelli a disposizione

(Malcuit per Hysaj) è la prova provata che, questa Europa League, Ancelotti se la vuole giocare sino alla fine. La partita ha avuto storia breve: il Napoli ha girato molto intorno all’avversario, annusandolo, prima di iniziare a colpirlo con un paio di diretti. Insomma il tutto è finito lì. Finalino sui singoli: bene Malcuit, Callejon e Insigne. Zelinski bravo e vivace.

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