La notte delle meraviglie a Torino, ma quella lunga a Napoli che sembrava non dover finire, anzi a non voler concludersi mai perché i tifosi napoletani continuavano a festeggiare fino all'alba, quando il richiamo della vita professionale non ha imposto il ritorno alla quotidianità, ma da adesso il campionato degli azzurri sarà vissuto con maggiore intensità emozionale, più di quanta ci sia state in questi anni. La Gazzetta dello Sport ha celebrato la squadra di Sarri, avvicinatosi a -1 dalla Juventus grazie al volo della condanna di Koulibaly, guadagnandosi la prima pagina della rosea con "Napoli, è qui la testa". Da oggi città e calciatori sono ancora più uniti, soprattutto per questi ultimi che per loro scendere in campo non sarà più un 22 giocatori divisi in due squadre contro, ma un'intera città contro l'avversario di turno.
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